Sono passati tre anni da quando - il 25 settembre 2001
- venne attivato in rete il Portale Sanitario Pediatrico
www.ospedalebambinogesu.it, il primo del suo genere nel
panorama del web. Un'esperienza salutata al suo avvio
come un'iniziativa pionieristica che, basandosi sulla
garanzia del rigore scientifico e sulla capacità
divulgativa offerta dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,
oltre che sul supporto tecnico-strategico-operativo di
cinque partner di altissimo profilo (del Consorzio fanno
parte, oltre all’Ospedale, Actalis, Kyneste, Enterprise
Digital Architects, Esaote, Finsiel), andasse a riempire
un vuoto nel panorama sanitario italiano, ma non solo.
Risultato pienamente raggiunto e confermato dal numero
di accessi, visitatori e utenti registrati, nonché
dai numerosi riconoscimenti italiani ed internazionali
riscossi.
L’ultimo, in ordine di tempo, il premio consegnato
dal Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, al Forum
PA come progetto innovativo a livello nazionale nel campo
dell'accesso ai servizi, della comunicazione, della prevenzione
e della tutela della salute.
Lo stesso Ministro Sirchia aveva salutato la messa in
rete del Portale sottolineando “l’interattività
dell’iniziativa che consente ai cittadini di dialogare
in ogni momento con i medici” e “l’importanza
del Portale per il mondo dei bambini, che a parole è
protetto, ma che di fatto non riceve dalla società
l’attenzione necessaria”.
Esperienza di eccellenza nella diffusione di una nuova
cultura della salute, nata appunto per colmare un vuoto
di informazione, di servizio e di assistenza, il Portale
Sanitario dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
si pone - oggi che l'utilizzo di internet è sempre
più diffuso nelle case - come un progetto di respiro
mondiale, capace di sfruttare in pieno le possibilità
offerte dalla rete per proporre un nuovo modo di fare
sanità, al servizio dei professionisti, dei genitori
e anche dei più piccini.
Ma il riscontro più significativo è –
come già detto - quello che viene dai navigatori
della rete.
Sono infatti migliaia ogni giorno le persone che si collegano
all’indirizzo internet del Portale.
Ad oggi, dopo tre anni di attività con contenuti
arricchiti ed aggiornati in tempo reale, sono stati conteggiati
oltre 91 milioni di accessi e 21.000 utenti registrati,
di cui 1500 medici.
“Sono tutte persone che vogliono conoscerci –
spiega l’ingegner Alfredo Paoletti, direttore del
Portale www.ospedalebambinogesu.it - ed utilizzare nostri
servizi on-line, disponibili 24 ore su 24 e che, non dimentichiamolo,
evitano code e tempi lunghi di attesa."
Dalle continue verifiche di feedback che vengono effettuate,
è stato “diagnosticato” che chi si
collega al Portale lo fa attirato dalla vastità,
l’articolazione e la qualità di contenuti
e dei servizi messi a disposizione sfruttando così
le enormi potenzialità della rete per rendere facilmente
accessibile l'informazione e i servizi sanitari.
"Ad esempio – prosegue l’ingegner Paoletti
- si possono prenotare, semplicemente collegandosi da
casa, visite mediche ed esami diagnostici; richiedere
consulti e ‘second opinion’ per via telematica
e ricevere risposte con valore legale; ricevere a domicilio
referti informatizzati con assoluta tutela dei dati personali
e sanitari; consultare articoli e banche dati specialistiche.
E ancora: seguire corsi di formazione e aggiornamento
professionale, partecipare a forum di discussione, fruire
di servizi di teleassistenza.”
In accordo con il Comune di Roma è stato attivato
anche un servizio di prenotazione delle visite mediche
e degli esami in tutte le farmacie comunali della Capitale
per chi non è collegato a internet e con conferma
scritta dell'appuntamento inviata a domicilio.
L’obiettivo è quello di facilitare l’accesso
a informazioni chiare, redatte in forma semplice e accattivante,
e di documentato valore. Se nel sito si clicca, ad esempio,
sulle "pillole di pediatria", si trova una guida
costantemente aggiornata dove i medici dell'Ospedale pediatrico
rispondono alle domande che più frequentemente
i genitori rivolgono loro.
In modo colloquiale, ma con rigore scientifico, si parla
di crescita e prevenzione, malattie dei bambini, esami
diagnostici, servizi offerti dalla struttura ospedaliera.
E’ un prendere per mano il visitatore del sito e
guidarlo con facilità verso la soluzione dei suoi
problemi o dei suoi quesiti.
E se il visitatore del sito è un bambino, trova
un “Portale nel Portale” a lui dedicato, con
favole, giochi, poesie e disegni creati per i più
piccoli e, in gran parte, proprio da loro: una sezione
piena di idee e di fantasia.
Gran parte del sito è dedicato ai medici generici,
ai pediatri di base, agli specialisti, con una ricchissima
documentazione scientifica, relazioni selezionate da convegni
nazionali ed internazionali, forum di discussione, aggiornamenti
continui, corsi di formazione on-line e un servizio di
teleconsulto.
L’interazione con i medici del territorio, sia italiano
che estero, garantisce infatti il rigore di tutte quelle
procedure – compresi i progetti di telemedicina
attivati dall’Ospedale – che non possono essere
gestite in prima persona dalle famiglie dei pazienti.
“Non crediamo nella medicina fai da te – sottolinea
il direttore del Portale - riteniamo sia fondamentale
la presenza ed il ruolo del medico di famiglia nel rapporto
con i genitori. Il medico può richiedere un consulto
multispecialistico condotto da un pool di medici dell'Ospedale.
Un vero e proprio dipartimento virtuale che assicura risposte
in tempi certi. Devo aggiungere che diversi servizi si
basano, come in questo caso, sull'utilizzo di smart card
e certificati digitali, che assicurano valore legale ai
servizi forniti e salvaguardano la privacy."
In un mondo come quello medico in cui – è
stato rilevato – il 50% delle conoscenze acquisite
da un professionista diventa vetusto in appena 7 anni,
grande attenzione è riservata dal Portale all’aggiornamento
e alla formazione di medici e non medici.
Il Portale Sanitario Pediatrico rappresenta già
oggi uno dei punti di riferimento per la formazione a
distanza di medici e professionisti della Sanità.
Il Ministero della Salute lo ha infatti indicato come
provider per la sperimentazione della formazione residenziale
a distanza per l'Educazione Continua in Medicina.
Sono già disponibili oltre 150 titoli di corsi
multimediali e interattivi, tra cui sono stati inseriti
recentemente anche quelli sugli aspetti relazionali. Altrettanto
recente è l'approvazione da parte del Ministero
della Salute di un articolato progetto di formazione a
distanza che prevede anche stage presso l'Ospedale Bambino
Gesù.
Sul fronte delle tecnologie e dei protocolli innovativi
per l’assistenza dei pazienti anche fuori dell’Ospedale,
va rilevato che è in fase di sperimentazione l'attività
di telemedicina, caratterizzata da una stretta relazione
tra paziente, medico curante e gli specialisti dell’Irccs
pediatrico di proprietà della Santa Sede. E il
raggio d'azione dei servizi è destinato ad allargarsi
ulteriormente. Nei prossimi mesi entrerà infatti
a regime la traduzione multilingue integrale dei contenuti
del Portale.
“Dato che la domanda di salute è ormai una
realtà globalizzata così come lo è
internet – conclude l’ingegner Paoletti, tirando
le somme della filosofia che è alla base del successo
del Portale - il nostro stesso orizzonte d'azione si apre
verso l'informazione e l'assistenza a distanza di bambini
di tutto il mondo, in particolare verso le aree più
povere e disagiate del pianeta." Il Consorzio
del Portale
Il Portale Sanitario Pediatrico www.ospedalebambinogesu.it
nasce da oltre 130 anni di storia dell'Istituto dedicati
alla cura dei piccoli pazienti, così come dalla
collaborazione con cinque società partner di
alto livello nazionale e internazionale. Esse sono:
Actalis, per gli aspetti di certificazione digitale
e firma elettronica.
Banca di Roma, per gli aspetti di tesoreria e le problematiche
di gestione delle apparecchiature tramite la sua controllata
Kyneste.
Enterprise Digital Architects, per la produzione del
SW e Web call center.
Esaote, per la promozione del Portale, la fornitura
di apparati elettromedicali e il commercio elettronico.
Finsiel, per la formazione a distanza.
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