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Copertina della rivista

Immagine: Plastico di un palazzo storico

Immagine: Titolo La città da toccare

La Provincia di Pistoia sta portando avanti, ormai dagli anni novanta, il progetto di un museo e di un percorso tattile della città di Pistoia per consentire ai non vedenti e agli ipovedenti di conoscere aspetti delle emergenze architettoniche dai quali sono esclusi.





Da una proposta della sezione pistoiese dell’Unione Italiana Ciechi è nata l’idea di creare modelli in scala dei monumenti più rappresentativi della città. Tale proposta è stata raccolta dalla Provincia, la quale ha affidato ad un gruppo di ricerca, che faceva capo al Dipartimento di Storia dell’Architettura e Restauro delle Strutture Architettoniche dell’Università degli Studi di Firenze, l’elaborazione tecnica del progetto. Sono stati realizzati modelli volumetrici smontabili in scala 1:150 del Palazzo Comunale, della Cattedrale di San Zeno, del Battistero di San Giovanni in Corte e della Basilica di Santa Maria dell’Umiltà; modelli di dettaglio in scala 1:50 delle facciate del Palazzo Comunale e della Cattedrale di San Zeno; una mappa tattile della città in scala 1:2000 ed un abaco dei materiali lapidei dell’architettura pistoiese.

Lo scopo principale del progetto elaborato è stato quello di creare delle riproduzioni tali da costituire di per sé una esperienza didattica. Alcuni modelli possono, infatti, essere smontati e rimontati, riuscendo così a ripercorrere, anche se con passaggi approssimativi, come è nato il monumento a partire dalla definizione della pianta, continuando con l’alzato fino alla realizzazione della copertura finale.

Nei modelli sono stati selezionati gli elementi più significativi in grado di far comprendere l’essenza strutturale del monumento, e grazie alla realizzazione della mappa tattile è possibile percepire tali elementi gli uni in relazione con gli altri all’interno del tessuto urbano a cui appartengono e non avulsi dal loro contesto originario. A tali modelli ne sono stati associati altri realizzati in bronzo e collocati direttamente all’interno dei monumenti che riproducono, delineando, così, la peculiarità del progetto tattile pistoiese denominato “La Città da Toccare” ovvero un percorso integrato costituito da una sede espositiva di modelli didattici e da un circuito di modelli fruibili direttamente nei monumenti. I modelli didattici sono stati, nel corso degli anni, collocati all’interno di spazi diversi in attesa di individuare per essi una collocazione definitiva.

immagine: Plastico Cattedrale

La Provincia ha abbinato ai vari allestimenti iniziative di approfondimento quali: nel 2003 un convegno internazionale sull’accessibilità dell’arte da parte dei visitatori “diversamente abili”, con particolare riguardo alla disabilità visiva; negli anni successivi conferenze a carattere storico artistico ed esperienze innovative, svolte con particolare attenzione per le persone non vedenti, nonché azioni di teatro sensoriale, con partecipazione diretta del pubblico; attività didattica mirata al coinvolgimento delle scuole anche con iniziative quali la realizzazione di elaborati, composizioni artistiche riguardanti il percorso espositivo e il tema della cecità.

Nel 2004 il progetto “La Città da Toccare” ha vinto il prestigioso premio “Cento Progetti al Servizio del Cittadino” per l’innovazione e l’efficienza nella Pubblica Amministrazione, bandito annualmente dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il museo tattile della città di Pistoia avrà nei prossimi mesi un allestimento stabile grazie alla disponibilità della locale Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia s.p.a. che gestisce i musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi, in piazza del Duomo, nel cuore della città in una posizione centrale rispetto ai luoghi e ai monumenti da conoscere.