Oggi esistono soluzioni che vanno nella direzione di implementare, nelle organizzazioni sanitarie, reti infrastrutturali che garantiscano un livello di affidabilità nell’accesso alle risorse informative decisamente superiore a qualsiasi altro ambito lavorativo.
La costante esigenza e ricerca nel
settore della sanità di utilizzare soluzioni
innovative allo scopo di favorire
la diminuzione dei costi a vantaggio
dell’efficienza e della qualità dei servizi
erogati, trova in Cisco Systems uno
degli interlocutori principali in ambito
italiano ed internazionale.
Le nuove soluzioni messe a disposizione
del mercato della Sanità da
Cisco Systems, hanno l’intenzione di
contribuire al miglioramento sia dei
processi clinici che a tutto ciò che riguarda
direttamente il paziente. Un
esempio tra tutti è la soluzione Cisco
HealthPresence, piattaforma tecnologica
estremamente evoluta che permette
ai pazienti di essere in contatto
con medici e personale paramedico
per consulti sanitari a distanza.
La
soluzione integra due significative
innovazioni tecnologiche: Cisco Tele-
Presence™ e Cisco® Unified Communications.
Le postazioni Cisco
HelthPresence, grazie ad una tecnologia
video ad alta definizione, audio
di qualità e alla connessione di dispositivi
elettromedicali (un otoscopio,
un dermascopio, un oftalmoscopio,
una video-camera ad alta definizione,
gli strumenti per il monitoraggio dei
parametri vitali), rendono possibile la
misurazione a distanza dei parametri
fisiologici e l’interazione in tempo reale
con uno o più specialisti.
In questo modo si può aumentare
l’efficienza evitando gli spostamenti
dei sanitari o dei pazienti, diminuendo
di conseguenza i tempi di accesso
ai servizi, riducendo i costi e seguendo,
a parità di tempi, un numero
maggiore di pazienti.
Tali soluzioni vanno nella direzione
di implementare, nelle organizzazioni
sanitarie, reti infrastrutturali che
garantiscano un livello di affidabilità
nell’accesso alle risorse informative
decisamente superiore a qualsiasi altro
ambito lavorativo e che diventino
le piattaforme comuni per le applicazioni
legate, ad esempio, all’ottimizzazione
dei processi clinici, alla migliore
gestione del paziente, alla diminuzione
del rischio clinico, alla collaborazione
tra i medici ed il personale infermieristico,
e tante altre ancora.
La capacità di cura di un medico, oltre
che alla sua esperienza e conoscenza,
si basa anche sul fatto di disporre
di informazioni esaustive su anamnesi,
percorso diagnostico e di cura del
paziente, per essere in grado di prendere
la migliore decisione possibile,
nel momento e nel luogo in cui serve.
L’utilizzo di applicazioni che automatizzano
processi o parte di essi, che
tradizionalmente si affidano al solo
supporto cartaceo, possono consentire
di incidere concretamente sulla
qualità della cura perchè possono ridurre
errori dovuti alla discrezionalità
o l’interpretazione dell’informazione
e tendono a monitorare l’esattezza del
procedimento seguito.
Anche da un punto di vista epidemiologico,
il cambiamento in atto
in ambito sanitario dovuto all’invecchiamento
della popolazione, ad un
incremento della cronicità delle patologie
ed una continua esigenza di ottimizzare
costi e migliorare la qualità
della cura, porta necessariamente ad
un’esigenza di fornire nuovi servizi ai
pazienti.
La spesa sociale, secondo i dati Istat,
sta crescendo e aumenta il suo peso
specifico nella spesa pubblica, determinando
automaticamente uno stimolo
all’incremento della prevenzione
delle malattie.
Secondo la World Health Organization,
le cause prevenibili di decesso
sono stimate come l’essere responsabili
di circa 900.000 morti all’anno,
che rappresenta circa il 40% della
mortalità annuale negli Stati Uniti
d’America.
Considerando questi dati è automatico
pensare come un incremento della
prevenzione sanitaria porti non solo a
ridurre la spesa sociale, ma anche ad
un effettivo miglioramento della qualità
di vita.
Il ritmo di vita nell’ambito professionale
che è in aumento, spesso distrae
le persone dai controlli medici preventivi
che ciascuno dovrebbe pianificare
ed effettuare, anche se rimane
una buona sensibilità da parte della
popolazione ai rischi associati alle patologie
gravi.
In questo scenario è comprensibile
come la prevenzione sanitaria in
azienda diventi molto importante.
Quindi anche in questo ambito risultano
importanti le soluzioni innovative
applicate alla prevenzione
attraverso consulti medici e visite a
distanza, con refertazione e indicazioni
terapeutiche o richiesta di ulteriori
indagini di laboratorio.
In questo ambito Stefano Venturi,
Vice Presidente Corporate e Responsabile
del mercato della Pubblica Amministrazione
in Cisco Europe, ha
ideato e definito uno specifico progetto
Europeo che David Bevilacqua,
Amministratore Delegato di Cisco
Italia e Vice Presidente Corporate ha,
per primo in Europa, implementato
presso Cisco Italia.
Il progetto ha nei
suoi obiettivi principali la creazione
di un modello che consenta ai dipendenti
delle imprese, ed in modo
specifico di Cisco Italia, di usufruire,
direttamente dalla sede di lavoro attraverso
terminali dedicati, dei servizi
sanitari quali ad esempio campagne
di prevenzione. Inoltre, si contribuisce
a migliorare la produttività e
l’efficienza, ridurre i costi, offrendo
allo stesso tempo un migliore servizio
sanitario ad un numero sempre maggiore
di persone.
In questi casi si evidenzia come, favorendo
l’innovazione, si possano veicolare,
incrementandone la diffusione, i
servizi di tele-consulto, tele-didattica,
ed ovviamente tele-medicina.
Di conseguenza si avrà come effetto
immediato una maggiore disponibilità
di specialisti clinici, indipendentemente
da dove si trovino e da dove
il paziente richieda la loro prestazione
medica.
In ambito aziendale un ulteriore valore
aggiunto si evidenzia nel fatto
che abilitando l’erogazione di servizi
sanitari presso gli stessi uffici, attraverso
soluzioni innovative quali la
Cisco HealthPresence, diminuiranno
complessivamente i costi, migliorerà
la cura dei propri dipendenti, aumentandone
anche la produttività.
L’adozione di soluzioni innovative
quindi, consentirà un incremento
delle possibilità di poter trattare un
paziente con le necessarie competenze
cliniche indipendentemente da dove
si trovi.
In generale, le visite a distanza permettono
inoltre di ridurre i tempi di
attesa, estendere la copertura medica
ad aree/luoghi disagiati, mantenere
l’efficacia del contatto visivo con il
medico e l’analisi dei comportamenti
psico-fisici e di erogare servizi sanitari
con più facilità e costi minori in
luoghi diversi dai presidi ospedalieri,
come ad esempio i pozzi petroliferi, le
navi, le località turistiche, gli istituti
penitenziari, etc.
L’innovazione in sanità passa anche
da un incremento di soluzioni che
rispondono a specifiche esigenze cliniche
e non solo di tipo tecnologico.
In tale ambito, la proposizione di
Cisco mette a disposizione soluzioni
tra le quali la geolocalizzazione (Cisco
Context Aware Healthcare) per
il tracciamento di assets quali sedie a
rotelle e strumentazione elettromedicale,
gli strumenti di collaborazione
abilitati durante le attività di refertazione
(Cisco Clinical Workflow), l’ottimizzazione
e la disponibilità della
gestione delle immagini diagnostiche
(Cisco Connected Imaging), gli strumenti
per l’incremento della mobilità
per permettere al personale medico e
paramedico di avere le informazioni
necessarie ovunque siano (Cisco Mobile
Collaboration), etc.
Per concludere, occorre sottolineare
come nello scenario europeo emerga
sempre maggiormente l’esigenza
di poter condividere le informazioni
ed esperienze cliniche tra i vari stati,
e questo potrà avvenire in particolare
aumentando la possibilità di collaborare
tra gli addetti ai lavori in modo
rapido, semplice e a bassi costi.