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2003: Anno europeo dei disabili

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In questo numero ci occupiamo di due temi molto delicati: come vive la sessualità l'uomo colpito da una lesione spinale? Quali sono i risvolti psicologici e quali possono essere le strade da percorrere per avere una buona qualità della propria vita sessuale? Un tema che affrontiamo in maniera concreta e diretta, grazie al contributo del Prof. Menarini. Poi, parliamo del rapporto tra persona e ambiente;
l'ambiente, e gli oggetti che lo compongono, hanno una loro capacità comunicativa, emanano e sono portatori, oltre che di informazioni, anche di stati d'animo. Studiare e migliorare questo rapporto è molto importante per qualsiasi persona e tanto più per soggetti deboli, quali gli individui "inesperti" come sono i bambini, gli anziani o chi presenta difficoltà cognitive e di movimento.
La sessualità nel mieloleso
Per chiunque è importante l'aspetto fisico, come primo approccio nei confronti di qualcuno che non si conosce, e, spesso, anche una persona sana si sente fisicamente inadeguata o poco piacevole. E' facile quindi immaginare cosa questo possa voler dire per un mieloleso in cui la disabilità è subito evidente, per esempio, per via della carrozzina. Ma, nonostante l'handicap, la seduzione per un mieloleso è ancora possibile. E' importante recuperare la fiducia e continuare ad avere cura di se e del proprio corpo sia per piacere di più agli altri, ma anche e soprattutto per la propria autostima. Nonostante la "presenza" della carrozzina si deve continuare ad uscire e fare, nei limiti del possibile, ciò che si faceva prima per conoscere nuove persone, nuovi ambienti e quindi ricevere nuovi stimoli.
Liberamente tratto da "Blue Book" di Mauro Menarini - Primario e Coordinatore del Dipartimento di Riabilitazione, Montecatone Rehabilitation Institute, Imola (Bologna)
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Psicologia e ambiente di vita
Con l'acquisizione di una sempre maggiore sensibilità sociale, culturale e politica verso la necessità di adeguare spazi, strumenti, tecnologie ai bisogni e alle esigenze di chi presenta diversità fisiche, psichiche o sensoriali, diventa fondamentale studiare i risvolti psicologici che ogni cambiamento nel proprio spazio di vita porta con sé. Ciò è molto importante per qualsiasi persona, ma è tanto più rilevante per i soggetti deboli, quali possono essere gli anziani, chi presenta difficoltà cognitive o di movimento. L'obiettivo deve essere quello di costruire ambienti a misura di chi li vive e li utilizza, ambienti che rassicurano, proteggono, aiutano a crescere.
Di Antonio Zuliani - Psicologo e psicoterapeuta, membro C.D.IIDD
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