In questo numero ci occupiamo di due temi molto
delicati: come vive la sessualità l'uomo colpito da
una lesione spinale? Quali sono i risvolti psicologici e
quali possono essere le strade da percorrere per
avere una buona qualità della propria vita sessuale?
Un tema che affrontiamo in maniera concreta e
diretta, grazie al contributo del Prof. Menarini.
Poi, parliamo del rapporto tra persona e ambiente; l'ambiente, e gli oggetti che lo compongono, hanno
una loro capacità comunicativa, emanano e sono
portatori, oltre che di informazioni, anche di stati
d'animo. Studiare e migliorare questo rapporto è
molto importante per qualsiasi persona e tanto più
per soggetti deboli, quali gli individui "inesperti"
come sono i bambini, gli anziani o chi presenta difficoltà
cognitive e di movimento.
La sessualità nel mieloleso
Per chiunque è
importante l'aspetto
fisico, come primo
approccio nei confronti
di qualcuno
che non si conosce,
e, spesso, anche una
persona sana si sente
fisicamente inadeguata
o poco piacevole.
E' facile quindi
immaginare cosa
questo possa voler
dire per un mieloleso
in cui la disabilità è
subito evidente, per
esempio, per via
della carrozzina. Ma,
nonostante l'handicap,
la seduzione per
un mieloleso è ancora
possibile. E'
importante recuperare
la fiducia e continuare
ad avere cura
di se e del proprio
corpo sia per piacere
di più agli altri, ma
anche e soprattutto
per la propria autostima.
Nonostante la
"presenza" della carrozzina
si deve continuare
ad uscire e
fare, nei limiti del
possibile, ciò che si
faceva prima per
conoscere nuove persone,
nuovi ambienti
e quindi ricevere
nuovi stimoli.
Liberamente tratto da "Blue Book" di Mauro Menarini - Primario e Coordinatore del Dipartimento di Riabilitazione, Montecatone Rehabilitation Institute, Imola (Bologna) Vai all'articolo >>
Psicologia e ambiente di vita Con l'acquisizione di una sempre maggiore sensibilità sociale, culturale e
politica verso la necessità di adeguare spazi, strumenti, tecnologie ai bisogni
e alle esigenze di chi presenta diversità fisiche, psichiche o sensoriali, diventa
fondamentale studiare i risvolti psicologici che ogni cambiamento nel proprio
spazio di vita porta con sé. Ciò è molto importante per qualsiasi persona,
ma è tanto più rilevante per i soggetti deboli, quali possono essere gli
anziani, chi presenta difficoltà cognitive o di movimento. L'obiettivo deve
essere quello di costruire ambienti a misura di chi li vive e li utilizza,
ambienti che rassicurano, proteggono, aiutano a crescere.
Di Antonio Zuliani - Psicologo e psicoterapeuta, membro C.D.IIDD
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