Sezioni Tematiche

Editoriale

Per la globalizzazione dei diritti Di Luigi Angeletti

Dalla disabilità alla diversa abilità

La parola alle Strutture Sanitarie

La parola alle Associazioni

La parola alle Aziende

Spazio Riabilitazione

La parola ai Medici

Premio Sapio per la Ricerca Italiana 2004

Conosciamo...



 
Immersa nella campagna toscana, Volterra non è solo una importante città d’arte, ma è anche un comune della provincia di Pisa con una forte tradizione sanitaria che, nel secolo scorso, ne aveva fatto un punto di riferimento per l’Italia Centrale nell’ambito della psichiatria, con punte di oltre 5.000 ricoverati nel locale ospedale psichiatrico. Cento anni di convivenza con una struttura sanitaria di tali dimensioni, in progressiva dismissione dal 1978, hanno interferito profondamente sulla struttura economica e sociale della città determinando lo sviluppo di una cultura sanitaria e una sensibilità alle problematiche del settore in ogni cittadino della zona.
La realizzazione di un polo di riabilitazione multispecialistico in grado di soddisfare le esigenze di un ampio bacino di utenza ha offerto sicure garanzie per il mantenimento di un presidio ospedaliero e al contempo ha dato i concreti presupposti per il suo sviluppo come principale erogatore di prestazioni correlate all’attività riabilitativa.

L’esperienza psichiatrica ha reso naturale per Volterra il riferimento ad un bacino di utenza multizonale tanto che nel 1963 era già iniziata l’attività di riabilitazione neurologica e nel 1990 è iniziata l’attività di riabilitazione cardiologica in regime di degenza, unica struttura di questo tipo nell’Italia Centrale.
L’Azienda USL 5 di Pisa (di cui oggi l’ospedale di Volterra fa parte) ha saputo cogliere l’importanza di questo patrimonio culturale e ha intrapreso una programmazione sanitaria in cui la città è stata posta come centro di riferimento regionale nel campo della riabilitazione. Il progetto di realizzare un centro di riabilitazione multispecialistico nasce quindi dalla precisa volontà di individuare nuove direzioni di sviluppo per l’ospedale di Volterra in alternativa all’imponente riduzione di servizi a cui lo stesso sembrava inevitabilmente destinato.
L’ospedale sarebbe infatti andato incontro ad un pesante ridimensionamento secondo i parametri indicati sia dalla legge finanziaria in vigore per l’anno 1996 (Legge 549 del 28 dicembre 1995) che dal piano sanitario regionale 1996/98 della Regione Toscana, nonché dalla programmazione predisposta, per l’anno 1996 dalla stessa Azienda USL 5 di Pisa mediante il suo principale documento di pianificazione annuale: il P.A.L. (piano attuativo locale).

La realizzazione di un polo di riabilitazione multispecialistico in grado di soddisfare le esigenze di un ampio bacino di utenza ha invece offerto sicure garanzie per il mantenimento di un presidio ospedaliero e al contempo ha dato i concreti presupposti per il suo sviluppo come principale erogatore di prestazioni correlate all’attività riabilitativa. Per quest’ultima sono infatti di fondamentale supporto alcuni servizi specialistici quali la diagnostica per immagini, l’ortopedia, il laboratorio di analisi chimico- fisiche, nonché l’insieme delle consulenze specialistiche offerte dai reparti ospedalieri.

Il progetto è nato inoltre con l’intento di operare una conversione in attività produttive del ricco patrimonio immobiliare proveniente dall’ex ospedale psichiatrico e pervenuto in proprietà all’azienda USL 5 di Pisa per trasferimento dai Comuni dell’Alta Val di Cecina. Al fine di realizzare quanto sopra esposto e a causa della difficoltà della AUSL 5 di Pisa di reperire nel proprio bilancio le risorse necessarie allo sviluppo del polo riabilitativo, si decise di cercare nuove forme di collaborazione con altri enti. Questa strategia poteva essere resa possibile solo attraverso la costituzione di una società a capitale misto, pubblico e privato.

L'assetto societario
L’Auxilium Vitae Volterra spa è nata quindi come sperimentazione gestionale ai sensi delll’art. 9 bis del D.Lgs. 502/92 in base al quale l’Azienda USL 5 ha conferito i rami aziendali di riabilitazione cardiologica e neurologica (che già gestiva direttamente) oltre ai beni mobili ed all’uso degli immobili in cui l’AUSL stessa svolgeva le attività. Il capitale sociale della società è stato inizialmente di Lire 5.686.000.000 con il 51% delle azioni detenute dall’Azienda USL 5 di Pisa, il 46% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ed il 3% dagli enti locali dell’Alta Val di Cecina.

Recentemente è entrata a far parte della compagine societaria la Fondazione Salvatore Maugeri che ha acquistato il 15% delle azioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. E’ stato inoltre deliberato un aumento di capitale sociale per la realizzazione di una struttura ricettiva da destinare a “Foresteria”. Nel corso dell’anno 2002, seguendo le procedure previste dalla legge Merloni, è stato elaborato il progetto esecutivo e dopo le dovute autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, è stata avviata la gara per l’affidamento dei lavori per la costruzione di una Foresteria, di circa 60 posti letto, necessaria per il supporto e lo sviluppo delle attività riabilitative.

L’investimento complessivo è di oltre 3.000.000 di Euro di cui circa 450.000 Euro in forma di contributo “a fondo perduto” sul Patto Territoriale della Provincia di Pisa. I lavori del primo lotto sono da poco terminati.

Organi Sociali
L’Auxilium Vitae Volterra spa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto, come da statuto, da otto membri e da tre sindaci revisori. Il Consiglio di Amministrazione nomina un Presidente ed un Amministratore Delegato.
La Direzione Aziendale risulta così composta: Direzione Generale, Direzione Sanitaria, Amministrativa e Direzione Scientifica. La Direzione scientifica fa capo ad un comitato tecnico scientifico composto da almeno cinque membri di cui fanno parte di diritto il Direttore Sanitario e i Responsabili delle Strutture Operative oltre ad esperti del settore della riabilitazione, individuati dal Consiglio di Amministrazione. Attualmente il Direttore del Comitato Tecnico Scientifico è il Prof. Alessandro Giustini, presidente in carica della SIMFER (Società Italiana Medicina Fisica e Riabilitativa) e tra gli esperti spicca la presenza del Prof. Luigi Murri Direttore dell’istituto di Neurologia dell’Università degli Studi di Pisa, nonché Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia della stessa Università.

Attività

La Regione Toscana, con propria deliberazione n. 994/98 ha inserito l’attività della società all’interno della programmazione dell’Azienda USL 5 per le attività di riabilitazione di secondo livello e all’interno della programmazione dell’Area Vasta “Tirrenica Superiore” per le attività di riabilitazione di terzo livello. La stessa delibera regionale prevede che la Direzione Sanitaria delle attività di riabilitazione spetti all’Azienda USL 5.

La collocazione fisica delle attività che l’Azienda USL 5 esercita sulla società sia a livello giuridico che gestionale, ha determinato uno stretto rapporto tra le due aziende, tanto che alcune attività prettamente di presidio sono demandate all’Azienda USL 5 attraverso una convenzione che disciplina l’erogazione dei servizi sia interni di prestazioni sanitarie (guardia medica, farmacia, laboratorio analisi, radiologia, consulenze specialistiche) che di prestazioni accessorie di natura tecnico- amministrativa. In particolare la Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero di Volterra assicura tutte le funzioni amministrative e contabili inerenti l’accettazione ospedaliera e la gestione delle cartelle cliniche (accettazione ricoveri, gestione/movimentazione/archivio cartelle cliniche, SDO, DRG, gestione flussi).




L’Auxilium Vitae Volterra spa gestisce tre importati attività di riabilitazione che sono articolate nelle seguenti strutture organizzative:

• riabilitazione cardiologica.

La riabilitazione cardio-vascolare, combinando la prescrizione dell’attività fisica con la modificazione del profilo di rischio, si propone di ridurre i sintomi legati alla malattia, migliorare la capacità funzionale, incrementare le abilità, fino al reinserimento lavorativo. L’Unità di Riabilitazione Cardiologica è strutturata come un contesto riabilitativo nel quale si privilegiano, rispetto ad una tradizionale situazione ospedaliera, caratteristiche residenziali: tuta e scarpette o un abbigliamento informale sostituiscono il pigiama, non esiste l’orario delle visite, i pazienti possono uscire liberamente, vengono organizzate attività ricreative sia all’interno che all’esterno, viene favorita la vita di gruppo e lo sviluppo di rapporti interpersonali. Gli obiettivi del programma riabilitativo vengono “negoziati” con l’interessato in relazione alle specifiche preferenze personali ed alle esigenze da soddisfare quale il tipo di lavoro, le attività ricreative ed il tempo libero, gli impegni familiari e gli hobbies. Il percorso riabilitativo proposto ha un significato di tipo educativo, orientato a modificare le idee negative che il paziente ha maturato sulla propria condizione di malato e a fargli acquisire comportamenti che lo aiutino a conservare stabilmente nel tempo il livello di recupero raggiunto, contrastando l’attività evolutiva della patologia cardiaca mediante il controllo dei fattori di rischio (fumo, stress, alimentazione sbagliata ecc…). Divenuto consapevole della propria malattia e della necessità di dover convivere con essa, il paziente impara a gestirla e a proteggersi con comportamenti adeguati.

L’Unità di riabilitazione Cardiologica accoglie:
- pazienti con cardiopatia ischemica (post infarto miocardio, post-by-pass aorto coronarico, post-angioplastica coronaria, cardiopatia ischemica stabile)
- pazienti sottoposti a interventi di chiurugia valvolare
- pazienti con scompenso cardiaco cronico
- pazienti con trapianto di cuore o di cuore/polmone
- pazienti operati con correzione di cardiopatie congenite
- pazienti con arteriopatia obliterante cronica periferica
- pazienti portatori di pacemaker o di defibrillatore impiantabile
- pazienti con elevato rischio coronario

• riabilitazione neurologica di secondo livello.
Accoglie i pazienti in fase post-acuta affetti da:
- vasculopatia cerebrale (emorragia, trombosi)
- traumi cranici
- malattie demielinizzanti (sclerosi multipla, leucodistrofie)
- malattie del motoneurone (sclerosi laterale amiotrofica)
- disturbi del movimento (morbo di Parkinson, distronie, coree, tremori)
- neuropatie (poliradicolonevriti acute, croniche, recidivanti)
- malattie muscolari (distrofie muscolari, miositi)

• riabilitazione neurologica di terzo livello (unità per le gravi cerebrolesioni acquisite).
Accoglie pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite in fase post acuta ed è stata la prima struttura realizzata in Toscana per la cura delle suddette patologie.
I criteri di ammissione privilegiano:
- le patologie encefaliche traumatiche
- i pazienti in giovane età
- la fase post-acuta della lesione encefalica
- la presenza di elementi prognostici favorevoli.


La dotazione dei posti letto al 31 maggio 2004 per ciascuna struttura organizzativa è la seguente:

• riabilitazione cardiologica: 30 posti letto,
• riabilitazione neurologica di secondo livello: 40 posti letto,
• riabilitazione neurologica di terzo livello: 15 posti letto.

L’Auxilium Vitae Volterra spa partecipa al progetto “Ospedale Aperto” promosso dall’AUSL 5 di Pisa. Esso è finalizzato ad una maggiore umanizzazione delle strutture sanitarie e ad un loro adeguamento alle esigenze del cittadino, permettendo ai ricoverati di mantenere un costante rapporto con i propri familiari e la cerchia delle proprie relazioni e si traduce in una estensione dell’accesso ai visitatori senza limiti di orario, in un arco di tempo che va dalle 6.00 alle 22.30. Riguardo al personale, al momento dell’avvio delle attività, fu sottoscritto un accordo tra l’Azienda USL 5 e l’Auxilium Vitae Volterra spa per l’utilizzo del personale dipendente AUSL allora in servizio nelle strutture riabilitative già esistenti. L’accordo si rese necessario per garantire, da un lato la continuità del servizio e il mantenimento del suo livello qualitativo e dall’altro di consentire alla società appena nata di dotarsi di personale proprio con la necessaria gradualità.
Attualmente il personale della AUSL 5 distaccato presso la società è di solo quattro unità mentre i restanti operatori sono dipendenti della società stessa. Si fa inoltre notare la notevole crescita delle attività che ha permesso di passare dai 50 dipendenti iniziali agli attuali 112.



PRESTAZIONI EROGATE

Cardiologia
• ECG basale
• ECG da sforzo
• ECG ad alta risoluzione
•ECG dinamico secondo
Holter
• Ecocardiogramma color doppler
transtoracico e transesofageo
• Ecografia arterie arti inferiori
• Test ergospirometrico
• Visita specialistica cardiologica
•Walking test

Neurofisiologia
• Elettromiografia
• Elettroencefalografia
• Elettroencefalografia e mapping
• Polisonnografia
• Potenziali evocati motori
• Potenziali evocati multimodali
stimolo ed evento correlati

Neuropsicologia
• Aspetti cognitivi (diagnostica e
trattamento)
• Funzioni mnesiche
• Funzioni gnosiche
• Funzioni prassiche
• Funzioni attentivo-percettive
• Funzioni intellettive

Logopedia
•Comunicazione (diagnostica e
trattamento)
• Disturbi della comunicazione
• Funzione fonatoria
• Funzione deglutitoria

Psicologia
• Profilo psicologico
• Percezione di malattia
•Variabile occupazionale di tipo
psicologico.
Conclusioni e prospettive
La costituzione di una Spa per la gestione dei servizi sanitari è da ritenersi una soluzione utile e praticabile solo se si hanno una serie di presupposti minimi ed indispensabili:
• la condivisione del progetto da parte della Regione,
• la fattiva collaborazione delle istanze locali per il necessario supporto economico, sociale e politico,
• la partecipazione attiva e la condivisione delle organizzazione sindacali che ne sappiano trasmettere l’importanza in termini di sviluppo occupazionale diretto e indiretto,
• la determinazione del personale che vi opera e la consapevolezza di far parte di un progetto innovativo e all’avanguardia,
• la stretta collaborazione con l’Azienda USL di riferimento per l’ottimizzazione delle risorse e della gestione dei servizi.

La società è in crescita come dimostra il Piano Sanitario Regionale 2002/2004 che prevede il potenziamento delle attività riabilitative della società e lo sviluppo di un Polo Riabilitativo a Volterra in cui dovranno confluire anche le attività previste dal progetto INAIL. E’ utile far notare che nell’ambito del presidio ospedaliero di Volterra opera con circa 50 posti letto di riabilitazione muscolo-scheletrica il Centro di Riabilitazione Motoria INAIL. Tale centro INAIL prevede a regime il raggiungimento dei 100 posti letto.

E’ in fase di elaborazione il progetto definitivo del polo riabilitativo di Volterra che troverà collocazione fisica negli immobili che l’INAIL ha acquisito dall’AUSL 5 di Pisa e che facevano parte dell’ex Ospedale Psichiatrico.
A completamento dei programmi di sviluppo dell’Auxilium Vitae Volterra spa prossime ed imminenti tappe progettuali sono la costituzione di un centro clinico di riabilitazione polifunzionale di avanguardia nel quale sviluppare ricerca e progetti innovativi insieme all’INAIL e con il concorso di Università ed altri enti e soggetti privati.

L’esperienza dell’Auxilium Vitae Volterra spa dopo quasi cinque anni di attività può ritenersi un’esperienza sicuramente positiva cui la Regione Toscana guarda con interesse e che rappresenta per la comunità locale dell’Alta Val di Cecina un importante riferimento nel campo occupazionale ed economico ed ha saputo ridare valore alla tradizione sanitaria della città proiettandola in un futuro che la vede punto di riferimento di progetti a valenza nazionale. L’Auxilium Vitae Volterra spa oggi rappresenta una società in continua crescita e per questo è stata scelta dall’Agenzia Ministeriale di Sanità come uno dei tre principali esempi di sperimentazione gestionale sanitaria in Italia su 146 esperienze esaminate.

Un esito sicuramente gratificante per tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione del progetto, confermato anche dai dati emersi dalle relazioni di bilancio che hanno sempre evidenziato una chiusura positiva.


 
Cerca nel sito
 
 
Auxilium Vitae Volterra

 
 

di Roberto Baldini
Direttore Sanitario
Auxilium Vitae Volterra Spa

e Alessandro Giustini
Direttore Scientifico -
Auxilium Vitae Volterra Spa
Segnala tramite email >>