Da questo numero “D.A.” sarà un
po’ diverso.
Rinnovato soprattutto nell’impostazione dei contenuti,
non cambia lo spirito, l’approccio, l’obiettivo:
contribuire a promuovere una nuova cultura sulla disabilità,
far emergere tutto ciò che consente alla diversa
abilità di esprimersi, far conoscere esperienze
e progetti in questo campo, affrontare i temi legati alla
qualità della vita, sotto diversi punti di vista.
“D.A.” infatti, come ben sanno i nostri lettori,
ha sempre cercato di mantenere una struttura aperta, di
presentare contributi su argomenti anche tra loro molto
differenti e apparentemente lontani dal tema “disabilità”.
Questo perché l’intento
è quello di allargare l’orizzonte, sulla
base del più ampio concetto di “limite”,
per capire e conoscere quali possono essere gli strumenti
per superarlo.
Da questo numero avremo delle sezioni specifiche che danno
voce alle associazioni che fanno della
solidarietà, del sostegno ai più deboli,
della promozione culturale, la loro missione, alle
strutture sanitarie per far conoscere il loro
lavoro, i progetti nei quali si impegnano ogni giorno
per garantire ai pazienti e alle loro famiglie la migliore
qualità della vita possibile, alle aziende
che scelgono di impegnarsi sul fronte sociale, di dedicare
parte della loro attività a favore di progetti
di sostegno alle persone svantaggiate, ai medici,
ai loro approfondimenti sul lavoro che svolgono ogni giorno
a contatto con patologie, difficoltà e successi.
In questo numero parliamo di un tema molto interessante:
l’impianto cocleare nei bambini colpiti da sordità
profonda; una tecnica complessa e delicata che però
consente a tanti piccoli, altrimenti condannati ad una
grave disabilità, di poter condurre una vita “normale”.
Parliamo inoltre del ruolo che può avere il rapporto
con gli animali nello sviluppo psicoaffettivo umano. Naturalmente
si tratta di spazi aperti al contributo di chi vorrà
inviarci materiali e suggerimenti.
Una attenzione particolare viene poi dedicata
al tema “riabilitazione”, con uno
spazio curato dalla SIMFER – Società Italiana
Medicina Fisica e Riabilitazione – per approfondire
i temi più attuali e interessanti relativi a questo
complesso ambito della medicina che, superata la frammentazione
per organi o malattie accoglie oggi il concetto di presa
in cura della persona, protagonista insieme ai professionisti,
del suo personale percorso verso l’autonomia. Questo
primo contributo, a firma del Prof. Giustini, Presidente
della SIMFER e Direttore Scientifico dell’IRCCS
di Montescano, ci spiega che cos’è la riabilitazione,
quali sono i suoi valori e i suoi obbiettivi, perché
sono fondamentali l’interdisciplinarità e
la multiprofessionalità.
Nella sezione “Dalla disabilità alla
diversa abilità” continuiamo a presentare
interventi su esperienze e realtà esemplari nel
nostro Paese, ad aggiornare i lettori su ciò che
accade a livello europeo e a livello normativo sul fronte
delle pari opportunità.
Nella speranza di dare un piccolo contributo alla diffusione
di una nuova radicata cultura sul valore della diversità.