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Premio Sapio per la Ricerca Italiana Edizione 2004





     
01. Premio Sapio per la Ricerca Italiana ::..
02. Giornate di Studio e Premi ::..
03. Sito ::..
04. Patrocini e collaborazioni ::..
05. Giornate di Studio ::..
06. Vincitori del Premio Sapio 2004 ::..
07. Comitato scientifico ::..
08. Il parere del Gruppo Sapio ::..
09. Contatti ::..

01. Premio Sapio per la Ricerca Italiana ::..
Giunto alla quinta edizione, il Premio Sapio per la Ricerca Italiana è frutto della collaborazione di numerose Università e Centri di Ricerca italiani con il Gruppo Sapio, azienda leader nel settore dei gas tecnici, puri e purissimi e liquidi criogenici.

È uno strumento ideato e predisposto per un duplice scopo:
- offrire visibilità a studiosi che contribuiscono in maniera significativa allo sviluppo della ricerca in Italia;
- sensibilizzare il mondo istituzionale, imprenditoriale e accademico sul valore della ricerca e sulla grandissima importanza che essa ha per la competitività del Sistema Italia e per una maggiore qualità della vita, in ambito sociale, culturale, economico, ambientale.

Il Premio sperimenta un modello utile all’evoluzione della ricerca in Italia: la fattiva sinergia tra pubblico (le Istituzioni, le Università, gli Organi di governo e di controllo del Paese, i Centri di Ricerca, le associazioni, ecc.) e privato (il Gruppo Sapio), soggetti diversi per ruolo e funzioni, ma uniti dall’intento di creare sviluppo puntando in modo netto sull’innovazione scientifica. È da questa esperienza concreta e consolidata che occorre partire per promuovere e dare nuovo valore alla ricerca in Italia.

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02. Giornate di Studio e Premi ::..
Sotto il profilo prettamente scientifico, il Premio Sapio per la Ricerca Italiana consta di due differenti momenti:

- Giornate di Studio.
Il Premio supporta Università e Centri di Ricerca nell’organizzazione di Giornate di Studio, grazie alle quali ricercatori e docenti di fama nazionale e internazionale, professionisti, imprenditori, rappresentanti istituzionali e politici possono approfondire e dibattere di tematiche attuali e di sicuro interesse per il consesso scientifico e la società.
L’edizione 2004 ha deciso di dare spazio a tematiche quali: NMR, Tecniche Analitiche per la Ricerca, Salute e Sociale, Biotecnologie, Economia, Acqua e Alimentazione.

- Premi.
Il momento topico di questa kermesse scientifica è rappresentato dalla scelta dei ricercatori meritevoli, individuati sulla base dei curricula presentati dai partecipanti. La premiazione dei candidati selezionati avviene nel corso di una giornata finale, dedicata all’approfondimento delle problematiche della ricerca scientifica in Italia.

Per quanto concerne l’edizione 2004, l’assegnazione del Premio Sapio si è tenuta il 18 novembre scorso nella Sala dei Presidenti del Senato a Palazzo Giustiniani (Roma).
L’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, da sempre sensibile al tema della ricerca scientifica, ha voluto dimostrare il proprio apprezzamento ai contenuti espressi dal Premio, assegnando una targa ai promotori dell’iniziativa.

L’omaggio del Capo dello Stato è stato consegnato al dott. Piercarlo Cavenaghi (Amministratore Delegato Gruppo Sapio), al dott. Maurizio Colombo (Vice Presidente Gruppo Sapio e Presidente Sapio Life) e al dott. Alberto Dossi (Vice Presidente del Gruppo Sapio e Presidente di Sapio Industrie).

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03. Sito ::..

Il Web costituisce la vetrina del Premio: sul sito www.premiosapio.it è possibile trovare, oltre al regolamento e alle modalità per presentare la propria candidatura di partecipazione, anche informazioni sulle Giornate di Studio, sui contributi scientifici più recenti e significativi (è prevista una sezione download, costantemente aggiornata).

Dato che in Rete l’informazione non va solo subita – il sito offre al navigatore la possibilità di far sentire la propria voce in un apposito forum, occasione di scambio e collaborazione tra chi fa ricerca, chi la promuove e chi la applica.

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04. Patrocini e collaborazioni ::..
Il Premio Sapio per la Ricerca Italiana 2004 è stato co-promosso e patrocinato da:
- Parlamento Europeo - Ufficio per l'Italia;
- Senato della Repubblica;
- Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- Ministero dell'Economia e delle Finanze;
- MIUR - Ministero Istruzione, Università e Ricerca;
- CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro;
- ENEA - Ente per le nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente;
- CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche;
- Istituto Superiore della Sanità;
- Università degli Studi di Brescia;
- Università degli Studi di Firenze;
- Università degli Studi di Milano;
- Università degli Studi di Milano Bicocca;
- Università degli Studi di Torino;
- CERM - Centro Europeo di Risonanze Magnetiche;
- APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea;
- GIDRM - Gruppo Italiano di Discussione di Risonanze Magnetiche;
- Federchimica;
- Società Chimica Italiana;
- CMG - Centro Metrologico Gas;
- “Sapere”;
- “Le Scienze”.

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05. Giornate di Studio ::..

Indice
05.1 Giornata di Studio Tecniche Analitiche per la Ricerca >>
05.2 Prima Giornata di Studio NMR >>
05.3 Seconda Giornata di Studio NMR >>
05.4 Giornata di Studio Economia >>
05.5 Giornata di Studio Salute e Sociale >>
05.6 Giornata di Studio Biotecnologie >>
05.7 Giornata di Studio Acqua e Alimentazione >>

La scelta delle aree tematiche che hanno connotato l’edizione 2004 pur dando continuità all’impostazione delle edizioni passate mantenendo le aree storiche come NMR, Tecniche analitiche e Salute e Sociale ha voluto sancire l’impegno di innovare contenuti e format focalizzando l’attenzione su temi decisamente delicati, di stringente attualità come Acqua e Alimentazione e Economia.

In ordine temporale, le Giornate di Studio sono state:
- 04 giugno 2004 – Milano, Università degli Studi > Giornata di Studio Tecniche Analitiche per la Ricerca: “Doping, aspetti analitici, normativi e giuridici”;
- 12 Giugno 2004 - Firenze, Università degli Studi > Giornata di Studio NMR: “Innovations in bioNMR”;
- 18 Giugno 2004 - Torino, Università degli Studi > Giornata di Studio NMR: “From Structural Genomics to Molecular Medicine: the Challenging Role of NMR”;
- 30 Settembre 2004 – Roma, Sala delle Conferenze di Palazzo Marini, Camera dei Deputati > Giornata di Studio Economia: “La finanza etica per lo sviluppo delle economie locali nel processo di globalizzazione”;
- 06 ottobre 2004 – Napoli, Maschio Angioino > Giornata di Studio Salute e Sociale: “Le nuove tecnologie e il futuro della medicina”;
- 15 ottobre 2004 - Segrate (MI), Palazzo LITA > Giornata di Studio Biotecnologie: “Workshop on stem cell and tumor tissue banking”;
- 22 ottobre 2004 – Lecce, Palazzo Turrisi > Giornata di Studio Acqua e Alimentazione: “Il contributo della ricerca e della tecnologia per la gestione sostenibile dell'acqua e delle produzioni alimentari”.

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05.1 Giornata di Studio Tecniche Analitiche per la Ricerca
Organizzata con l'Università degli Studi di Milano (Facoltà di Farmacia - Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica), la I Giornata di Studio del Premio Sapio per la Ricerca Italiana - “Doping, aspetti analitici, normativi e giuridici” - è stata dedicata alla pratica del doping, intesa come assunzione di sostanze in grado di migliorare artificiosamente la prestazione fisica, una pratica purtroppo diffusa nel costume contemporaneo al pari di altre forme di abuso (farmaci, alcool, fumo).

Una problematica che coinvolge non solo atleti di fama ma anche ragazzi giovani, convinti di poter arrivare velocemente al successo al prezzo però di danni irreparabili al fisico e alla psiche. Dunque, se da un lato, il doping si configura come frode sportiva, dall’altro è un’abitudine gravemente nociva alla salute e all’equilibrio psicofisico, che va combattuta con ogni mezzo possibile.

Al convegno “Doping, aspetti analitici, normativi e giuridici”, organizzato da Prof. Gambaro, Prof.ssa Saligari e Dott.ssa Dell’Acqua, sono intervenuti:
- Davide S. Ferrara, Università di Padova;
- Paola Minghetti, Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica di Milano;
- Silverio Piro, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma;
- Simona Pichini, Istituto Superiore Sanità, Roma
- Marco Montana, Direttore Scientifico UNIRELab. Milano;
- Lorenzo Selva, Segretario Commissione Scientifica Antidoping UNIRE;
- Maurizio Casasco, Vice Presidente FMSI;
- Fabio Villanelli, MS Specialist Varian-Chromatography Syste;
- Giuseppe Pieraccini, Laboratorio CISM, Firenze;
- Francesco Botrè, Direttore Laboratorio Antidoping Acquacetosa, Roma;
- Pino Capua, Presidente Commissione Antidoping FIGC.;
- Luigi Simonetto, Componente della Commissione Sanitaria Nazionale della FCI.;
- Piero Volpi, Consulente Associazione Calciatori Italiana della FIGC;
- Massimo Adobati, Gruppo Sapio.

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05.2 Prima Giornata di Studio NMR
Organizzata dal CERM (Prof. Bertini, Dott. Piccioli, Dott.ssa Banci, Dott.ssa Zetta, Dott. Luchinat) con il patrocinio dell’Università degli Studi di Firenze, la II Giornata di Studio del Premio Sapio per la Ricerca Italiana - “Innovations in bioNMR” - è stata dedicata al tema della ricerca e della sperimentazione sulla Risonanza Magnetica Nucleare (NMR): si tratta di una tecnologia diagnostica recente, tuttora in piena evoluzione, sulla quale si sta concentrando l’attenzione della ricerca.

La Giornata ha rappresentato l’occasione per analizzare le potenzialità e i vantaggi che la risonanza magnetica offre rispetto alle altre tecniche invasive: essa, infatti, può essere usata per la diagnosi di una grande varietà di condizioni patologiche che coinvolgono gli organi e i tessuti del corpo, principalmente i tessuti molli (muscoli, vasi sanguigni, fegato, legamenti, sistema nervoso, cuore e tutti gli organi interni), ricchi di acqua e quindi di atomi di idrogeno.

Al convegno “Innovations in bioNMR” sono intervenuti:
- I. Bertini, CERM Università di Firenze;
- M. Adobati, Sapio Industrie;
- R. Pierattelli, Università di Firenze;
- L. Frydman, Weizmann Institute, Rehovot, Israel;
- A.Gronenborn, National Institute of Health, Bethesda, USA;
- L. Di Bari, Università di Pisa;
- L. Ragona, CNR, Milano;
- R. Esposito, Università di Udine;
- D. Cicero, Università di Roma Tor Vergata;
- L. Banci, Università di Firenze;
- C. Luchinat, Università di Firenze;
- F. Capozzi, Università di Bologna;
- S. Ciurli, Università di Bologna;
- S. Mangani, Università di Siena;
- G. Valesin, Università di Siena.

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05.3 Seconda Giornata di Studio NMR
Organizzata dall’Università di Torino (Prof. Aime) insieme alla Fondazione per le Biotecnologie e sponsorizzata da Bruker Italia SPA, la III Giornata di Studio del Premio Sapio per la Ricerca Italiana (“From Structural Genomics to Molecular Medicine: the Challenging Role of NMR”) ha ripreso e approfondito il tema della ricerca e sperimentazione sulla Risonanza Magnetica Nucleare (NMR), affrontato anche nella II Giornata di Studi, svoltasi presso il CERM di Sesto Fiorentino (FI).

Al convegno “From Structural Genomics to Molecular Medicine: the Challenging Role of NMR” sono intervenuti:
- S. Aime, Università di Torino;
- M. Adobati, Gruppo Sapio;
- I. Bertini, CERM Università di Firenze;
- M. Hoehn, Max Plank Institute Koeln, Germany;
- S. Cerdan, Indipendent University of Madrid, Spain;
- A. Bifone, Glaxo SK, Verona;
- R. N. Muller, Università of Mons, Belgium;
- M. Ilg, Bruker, Germany;
- C. Tiribelli, Università di Trieste;
- F. Uggeri, Bracco Milano.

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05.4 Giornata di Studio Economia
Realizzata con il patrocinio del Senato della Repubblica, la IV Giornata di Studio del Premio Sapio per la Ricerca Italiana - “La finanza etica per lo sviluppo delle economie locali nel processo di globalizzazione” - è stata dedicata all’esame di argomenti come finanza etica, responsabilità sociale di impresa, sostegno alle economie locali, nuovi modelli di sviluppo, non-profit e global local.

Ci si è interrogati sul ruolo che la ricerca può svolgere nell’era della globalizzazione affinché etica e finanza possano coniugarsi a vantaggio dello sviluppo delle economie locali.

I relatori hanno richiamato l’attenzione sul fatto che l’economia, avvalendosi di una ricerca rigorosa e dell’interazione con le altre discipline e forze coinvolte, può elaborare nuovi modelli di sviluppo che tengano conto delle incoerenze insite nel modello attuale, sia per modificare le conseguenze non positive del processo di globalizzazione, sia per capitalizzare le tendenze foriere di opportunità.

Solo su tali presupposti e con nuove strategie d’intervento sarà possibile guardare allo sviluppo in un’ottica planetaria.

Al convegno “La finanza etica per lo sviluppo delle economie locali nel processo di globalizzazione” sono intervenuti:
- Francesco Saponaro, Attività produttive della Regione Lazio;
- Riccardo Pedrizzi, VI Commissione permanente Finanza e Tesoro del Senato;
- Fabrizio Onida, Università Bocconi di Milano;
- Nicola Mattoscio, Università
G. D’Annunzio di Chieti;
- Alberto Niccoli, Università Politecnica delle Marche;
- Alessandro Azzi, Federazione Italiana Banche di Credito Cooperativo;

- Luigi Pettinati, Cassa Padana;
- Fabio Salviato, Banca Popolare Etica;
- Giorgio Benvenuto, Commissione Finanze alla Camera;
- Alberto Dossi, Gruppo Sapio;
- Mons. Giampaolo Crepaldi, Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace;
- Alessandro Beda, Sodalitas;
- Mario Baldassarri, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze.

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05.5 Giornata di Studio Salute e Sociale
Sostenuta e co-promossa dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e dal Comune di Napoli, la V Giornata di Studio del Premio Sapio per la Ricerca Italiana “Le nuove tecnologie e il futuro della medicina” è stata dedicata agli innumerevoli vantaggi prodotti dall’applicazione dei moderni sistemi di telecomunicazione al campo della pediatria. L’impiego delle nuove tecnologie consente infatti al personale medico di diagnosticare precocemente e monitorare costantemente l’evoluzione delle patologie dei pazienti, nonché di rilevare ogni variazione di ordine fisico o clinico che richieda un intervento terapeutico.

Inoltre, lo scambio di informazioni in modo semplice e veloce permette di formulare diagnosi tanto accurate quanto tempestive, soprattutto nei casi di urgenza, e di ottimizzare così la qualità e i costi del servizio. Enormi sono anche i benefici per i piccoli malati ed i loro familiari: grazie ai moderni sistemi di telecomunicazione, i pazienti possono essere curati a domicilio, o comunque il più vicino possibile al luogo di residenza, da specialisti e centri ospedalieri all’avanguardia nella cura di quelle patologie.

Al convegno “Le nuove tecnologie e il futuro della medicina” sono intervenuti:
- Francesco Messina, Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Evangelico Villa Betania di Ponticelli (NA);
- Francesco Tancredi, Direttore Generale, Ar. San. Regione Campania;
- Francesca Santamaria, Dipartimento di Pediatria dell’Università degli Studi di Napoli;
- Raffaele Testa, Reparto Rianimazione Azienda Ospedaliera Santobono di Napoli;
- Emilio Di Leone, Centro di Riabilitazione Neuro-motoria GIFFAS di Napoli;
- Renato Cutrera, Unità Operativa di Broncopneumologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma;
- Dario Moriniello, Gruppo Sapio;
- Luigi Orfeo, U.O.C. Neonatalogia e Terapia Intensiva Neonatale A.O.
“G. Rummo” - Benevento;
- Angelo Capristo, Servizio Asma e Fisiopatologia Respiratoria Infantile “Maurizio Miraglia del Giudice” - Napoli.

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05.6 Giornata di Studio Biotecnologie
Organizzata da BioRep SRL in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, la VI Giornata di Studio del Premio Sapio per la Ricerca Italiana - “Workshop on stem cell and tumor tissue banking” - è stata dedicata alla ricerca sulle cellule staminali, che promette di rivoluzionare il modo di curare molte malattie fino ad ora ritenute incurabili. Ricercatori, docenti ed esperti appartenenti a centri di ricerca italiani e stranieri hanno fatto il punto sui risultati emersi dalle ricerche condotte sulle cellule staminali, dalle quali la scienza si aspetta progressi rivoluzionari. Queste particolari cellule, di cui si trovano generi differenti nell’embrione così come in alcuni tessuti degli animali adulti, compreso l’uomo, se coltivate in opportune condizioni sono in grado di moltiplicarsi e differenziarsi in cellule di diversi tessuti, dando effettivamente origine a tutti i tipi di cellule presenti nell’organismo. Grazie a tale peculiare caratteristica, il loro impiego potrebbe consentire di curare patologie fino ad ora ritenute inguaribili, tra cui il diabete, il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla e numerose malattie cardiache, tramite la sostituzione delle cellule malate o distrutte con altre cellule sane, sviluppate in vitro a partire da cellule staminali. Inoltre, il loro utilizzo apre la possibilità del trapianto autologo, che eliminerebbe tutti i problemi di incompatibilità immunologica o di rigetto che il trapianto eterologo oggi comporta.
Al convegno “Workshop on stem cell and tumor tissue banking” hanno partecipato:
- Angelo Vescovi, Istituto Cellule Staminali dell’Ospedale San Raffaele di Milano;
- Alberto Albertini, Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR;
- Francesco Salamini, Centro di Eccellenza CISI dell’Università degli Studi di Milano;
- Cesare Angelantoni, BioRep;
- Maurizio Colombo, Gruppo Sapio;
- Elena Cattaneo, Dipartimento di Scienze farmacologiche e Centro di Eccellenza sulle Malattie Neurodegenerative dell’Università degli Studi di Milano;
- Paola Leone, Cell & Gene Therapy Center UMDNJ - Robert Wood Johnson Medical School Department of Surgery, Division of Neurosurgery, The Cooper Health System, Camden, NJ, USA);
- Arnon Nagler, Hematology Bone Marrow Transplantation and Cord Blood Bank The Chaim Sheba Medical Center, Tel-Hashomer, Israel;
- Paolo Rebulla, Dipartimento Servizio trasfusionale e Immunologia trapianti – IRCCS dell’Ospedale Maggiore di Milano;
- Fabio Marazzi, Università degli Studi di Bergamo;
- Timothy Trichè, Dept. of Pathology & Laboratory Medicine Children’s Hospital Los Angeles, USA;
- Marco Pierotti, Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano;
- Aldo Scarpa, Istituto di Patologia dell’Università degli Studi di Verona;
- Ida Biunno, Istituto di Tecnologie Biomediche CNR, Milano;
- Renzo Marchesi; Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano;
- Manuela Maffè, Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano;
- Jim Vaught, NCI Biorepositories Director Rockville, MD, USA;
- Michael Eckstein, The Coriell Institute for Medical Research, Camden, NJ, USA;
- Pasquale De Blasio, BioRep.

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05.7 Giornata di Studio Acqua e Alimentazione
Realizzata con il patrocinio della Regione Puglia e dell'ISPA-CNR, organizzata in collaborazione con il Comune di Lecce e con l'Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, la VII Giornata di Studio del Premio Sapio per la Ricerca Italiana - “Il contributo della ricerca e della tecnologia per la gestione sostenibile dell'acqua e delle produzioni alimentari” - è stata dedicata alla necessità di disciplinare e razionalizzare le attività di sfruttamento delle risorse naturali – idriche ma anche agricole e animali – per far fronte ad un rischio che si prospetta sempre più concreto: il loro progressivo esaurimento.


Basti pensare, a questo proposito, che, secondo alcuni calcoli, nei prossimi 20 anni la quantità media di acqua pro-capite disponibile diminuirà di un terzo rispetto ad oggi, contribuendo ad aggravare il problema della miseria e della fame nel mondo. Se a ciò si associa il fatto che il fabbisogno idrico ed alimentare del pianeta si muove nella direzione opposta e registra ormai una crescita pressoché costante, si impone l’esigenza di ideare modelli sempre più complessi di sviluppo sostenibile e di gestione integrata delle risorse a cui ricorrere per prevenire l’emergenza.

Su questo fronte, all’Università degli Studi di Lecce, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, è in corso un’importante ricerca su un nuovo materiale superassorbente a base di cellulosa, quindi eco-compatibile e biodegradabile che, grazie alle sue elevate proprietà di rilascio, costituisce un’eccellente soluzione al problema dell’approvvi-gionamento di acqua per coltivazioni agricole, fortemente sentito nelle zone aride del Mezzogiorno.

Al convegno “Il contributo della ricerca e della tecnologia per la gestione sostenibile dell'acqua e delle produzioni alimentari” sono intervenuti:
- Raffaele Fitto, Presidente della Regione Puglia;
- Adriana Poli Bortone, Sindaco del Comune di Lecce;
- Guido Pollice, Green Cross Italia;
- Enrico Santaniello, Assessorato all’Urbanistica, Territorio, Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Puglia;
- Fernando Bonocuore, Settore Ambiente del Comune di Lecce;
- Domenico Mancusi, Direzione Generale per la Qualità dei Prodotti Agroalimentari e la Tutela del Consumatore del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali;
- Sebastiano Vanadia, Area Produzioni Vegetali ISPA-CNR;
- Cosimo Gigantesco, Gruppo Sapio;
- Luca Falasconi, Last Minute Market;
- Giuseppe Politi, Confederazione Italiana Agricoltori;
- Reiner Krell, FAO - Programmi di Collaborazione, Comunicazione e Informazione sulla Ricerca Agricola;
- Emanuele Tarantino, Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia;
- Antonio Lopez, Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Sezione di Bari;
- Alessandro Sannino, Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università degli Studi di Lecce;
- Marco Emanuele, Rapporti con gli Enti Locali del Contratto Mondiale sull’Acqua;
- Maria Luisa Stringa, Federazione Italiana Club dei Centri Unesco;
- Angelo Tondo, Assessorato all’Urbanistica, Territorio, Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Puglia.

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06. Vincitori del Premio Sapio 2004 ::..
Il Premio Sapio NMR è stato assegnato al dott. Angelo Bifone (nato a Roma, Direttore del Dipartimento di Neuroimaging presso la GlaxoSmithKline) per la ricerca “Sviluppo di procedure innovative di Imaging Funzionale mediante Risonanza Magnetica Nucleare”.

In questo progetto, è stato utilizzato l'fMRI - Imaging Funzionale a Risonanza Magnetica, un potente strumento per lo studio della localizzazione e delle dinamiche temporali dell'attività cerebrale - per lo studio dei pattern di attività cerebrale indotti da droghe, quali la cocaina o l'anfetamina, che agiscono sul sistema della dopamina, un importante neurotrasmettitore. Per la prima volta, sono stati correlati in modo diretto e inequivocabile la concentrazione nei tessuti di una molecola psicoattiva, i suoi effetti neurochimici e i cambiamenti di attività cerebrale che ne risultano. Inoltre, questo lavoro aggiunge un tassello cruciale alla validazione dell'fMRI come strumento per l'indagine della funzione dopaminergica, elucidando i meccanismi fisiologici che generano la risposta fMRI allo stimolo farmacologico.

Il Premio Sapio Tecniche Analitiche per la Ricerca è stato assegnato alla dott.ssa Paola Fidente (nata a Napoli, Dottoranda in Scienza del Farmaco presso il Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica, Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; consulente esterna dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma) per la ricerca “Sicurezza alimentare: messa a punto di un metodo di analisi per il monitoraggio dei livelli di contaminazione degli alimenti e dell’acqua da parte di residui di insetticidi neonicotinoidi”. In questo lavoro, la dott.ssa Fidente studia in che modo i residui di sostanze ad attività antiparassitaria presenti negli alimenti in concentrazioni non tossiche (o per lo meno non tali da causare avvelenamenti acuti) possono interferire con le terapie farmacologiche, causando effetti cronici che si manifestano nel lungo periodo.

La ricerca fornisce una metodologia analitica semplice, rapida, di applicazione routinaria e a costi contenuti che dovrebbe favorire il monitoraggio del fenomeno, il tutto a salvaguardia della salute del consumatore.

Il Premio Sapio Salute e Sociale è stato assegnato al dott. Valerio Magnaghi (nato a Milano, ricercatore presso l’Istituto di Endocrinologia dell’Università degli Studi di Milano) per la ricerca “Effetti del progesterone e dei suoi derivati come approccio terapeutico nelle neuropatie del sistema nervoso periferico”. In questo lavoro, il dott. Magnaghi ha dimostrato, in primo luogo, come l'invecchiamento porti nel nervo sciatico alla caduta dei livelli di due proteine specifiche della mielina e a conseguenti gravi danni della struttura dei nervi periferici e, in secondo luogo, come tali modificazioni biochimiche e strutturali possano essere prevenute o antagonizzate dalla somministrazione dello steroide neuro attivo progesterone e dai suoi derivati 5-alfa ridotti fisiologici.

Il Premio Sapio Biotecnologie è stato assegnato al dott. Roberto Dominici (nato a Palermo, dirigente Medico presso l’Ospedale Luigi Sacco di Milano) per la ricerca “Analisi di genomica e proteomica nelle forme pre-Alzheimer e Mild Cognitive impairment (MCI)”. Il progetto di ricerca del dott. Dominici affronta lo studio dell'Alzehimer, una patologia neurodegenerativa di grande impatto socio-economico con una strategia innovativa e realizzabile: prevede, infatti, lo studio e lo sviluppo di modelli biologici (in-vitro ed in-vivo) utili nell'identificare gli elementi genetici ed ambientali responsabili della patologia dell'Alzehimer.

L'identificazione di tali elementi permetterà una diagnosi precoce della malattia e la possibilità di prevederne il decorso clinico. Tale strategia potrebbe portare in tempi relativamente brevi allo sviluppo di farmaci specifici da somministrare a pazienti affetti dal morbo dell'Alzheimer per rallentare il decorso patologico.

Il Premio Sapio Economia è stato assegnato alla dott.ssa Valeria Di Cosmo (nata a Milano, collaboratrice presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Pavia) per la ricerca “Le determinanti della total factor productivity nelle regioni italiane”. Nello studio proposto, si analizzano le possibili determinanti della TFP nelle regioni italiane. Risulta confermata la teoria suggerita dall’analisi teorica che vede la spesa in ricerca e sviluppo, il numero dei ricercatori e gli anni medi di istruzione della forza lavoro fortemente e positivamente correlati alla TFP regionale; infine, si è riscontrata una forte evidenza empirica fra le regioni dell’Italia del Sud e quelle del Nord, in particolare riguardo agli effetti dell’attività di ricerca e del capitale sociale. Da questi risultati si possono trarre utili misure di policy non solo per l’Italia, ma anche per i paesi dell’Unione Europea.

Infine, il Premio Sapio Menzione Speciale è stato assegnato al prof. Roberto Maffei Facino (nato a Vigevano, direttore dell’Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Milano) per la preziosa attività di ricerca svolta nel settore analitico-farmaceutico, con particolare riguardo a diversi campi di interesse, tra i quali il settore dell'analisi delle piante medicinali, della farmaco-cinetica e dell'analisi farmaco-tossicologica.
I premi sono stati consegnati dal dott. Colombo e dal dott. Dossi, entrambi del Gruppo Sapio.

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07. Comitato scientifico ::..
Del comitato scientifico incaricato di valutare la bontà dei progetti di ricerca presentati dai partecipanti hanno fatto parte:
- prof. Silvio Aime, Università degli Studi di Torino;
- prof. Veniero Gambaro, Università degli Studi di Milano;
- dott.ssa Lucia Dell'Acqua, Università degli Studi di Milano;
- prof.ssa Elisa Saligari, Università degli Studi di Milano;
- prof. Ivano Bertini, Università degli Studi di Firenze;
- prof. Giampietro Ravagnan, Università di Venezia Ca' Foscari;
- dott. Renato Cutrera, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma;
- dott. Piercarlo Cavenaghi, Gruppo Sapio;
- dott. Maurizio Colombo, Gruppo Sapio;
- ing. Sergio De Sanctis, Gruppo Sapio;
- dott. Massimo Adobati, Gruppo Sapio.

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08. Il parere del Gruppo Sapio ::..

Perché il Gruppo Sapio ha deciso di impegnarsi in modo così deciso sul fronte della ricerca? Abbiamo posto questa domanda ad alcuni rappresentanti del Gruppo.

Secondo il dott. Alberto Dossi, Vice Presidente del Gruppo Sapio e Presidente di Sapio Industrie, la collaborazione tra pubblico e privato può rappresentare una grande risorsa per la promozione della ricerca scientifica e tecnologica.

Dice infatti il dott. Dossi:
“La cooperazione tra sistema pubblico di ricerca e industria è uno dei punti strategici per la promozione dell’innovazione in Europa. È necessario contribuire alla realizzazione di strumenti di cooperazione tra sistema di ricerca pubblico e industria, facilitando la costituzione di reti e l’instaurazione di collaborazioni sempre più strette ed efficaci. Il Gruppo Sapio da sempre si impegna sul fronte della ricerca finalizzata all’individuazione di nuove tecnologie per la qualità della vita e proprio nel contesto di questa filosofia aziendale rientra l’ideazione del Premio”.
Anche il dott. Maurizio Colombo, Vice Presidente del Gruppo Sapio e Presidente di Sapio Life (l’azienda del Gruppo che opera nel settore della sanità), si sofferma sull’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nell’ambito della sanità e del sociale: certo, si tratta di soggetti diversi per ruolo e funzioni, ma accomunati dall’obiettivo di offrire prestazioni di qualità così da ottimizzare i servizi alla persona.

Dice il dott. Colombo:
“Nella giornata conclusiva [del Premio Sapio] ci si è opportunamente soffermati sull’importanza di una nuova e più efficace modalità operativa di collaborazione tra il mondo pubblico ed il settore privato, tra la ricerca industriale e la ricerca di base. Oggi più che mai questo tema richiede approfondimenti e soluzioni innovative, con approcci privi di pregiudizi o limitazioni aprioristiche. Noi come Gruppo Sapio siamo impegnati alla continua ricerca di soluzioni operative e di tecnologie in grado di offrire alla società che ci circonda una migliore qualità della vita. Bisogna però superare gli ostacoli tra culture differenti e creare le corrette condizioni di dialogo tra aziende, università, scuola, mondo della ricerca scientifica e pubblica amministrazione”.

Il dott. Piercarlo Cavenaghi, Amministratore Delegato del Gruppo Sapio, sottolinea la necessità di conciliare ricerca teorica e ricerca applicativa, di solito considerate appannaggio, rispettivamente, di pubblico e privato.

Per riprendere le parole del dott. Cavenaghi:
“Uno dei punti sui quali occorre introdurre maggiore chiarezza è stabilire che cosa serva realmente per lo sviluppo nazionale: più ricerca teorica o più ricerca applicativa? Probabilmente, il vero nodo sta proprio nel fatto che in Italia, più che in altri paesi, permane un forte divario tra i due ambiti e la ricerca e lo sviluppo non sono interpretati come un unicum in grado di connettere e condividere obiettivi e risorse. Da qualche anno, il nostro Gruppo è direttamente coinvolto nella vasta gamma di ricerche e sperimentazioni tese allo sviluppo di nuove tecnologie di utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico. All’inizio ci siamo avvicinati al mondo scientifico con una certa remora, convinti che la nostra esperienza nell’utilizzo dell’idrogeno non potesse apportare un significativo valore aggiunto. Abbiamo scoperto in seguito che grazie alla collaborazione tra i due mondi sono state trovate le soluzioni più efficaci e di maggior rendimento nell’accorciare il time to market per le nuove tecnologie. Credo che il Premio Sapio per la Ricerca Italiana sia un piccolo elemento attraverso il quale consolidare il rapporto oggi non omogeneo tra mondo scientifico e mondo industriale”.

Lo stesso concetto è ripreso dal dott. Massimo Adobati, Responsabile della Linea Bombole di Sapio Industrie nonché ideatore del Premio Sapio per la Ricerca Italiana, già Premio NMR. Il dott. Adobati sottolinea i brillanti risultati raggiunti:
“A partire dal 1999, sono stati presentati molti lavori e premiati studiosi, docenti e ricercatori che hanno elaborato ricerche fondamentali nell’ambito dell’applicazione della Risonanza Magnetica Nucleare, nei settori farmacologico, medico e chimico. Credo che il Premio Sapio rappresenti un piccolo, ma significativo esempio di come si possa fare ricerca nel nostro Paese, oltre che di un certo modo di lavorare insieme”.

L’ing. Sergio De Sanctis, Direttore Marketing & Innovazione del Gruppo Sapio, sostiene che il settore privato deve assumersi una responsabilità diretta nella ricerca di nuove tecnologie per il miglioramento della qualità della vita.

Dice infatti l’ing. De Sanctis:
“Oggi, la sfida è garantire un futuro alle prossime generazioni senza rinunciare a uno sviluppo tecnologico che dovrà essere compatibile con la biodiversità e con le esigenze dell’ecosistema che ci circonda. Noi riteniamo che questa sfida debba essere interpretata come una responsabilità diretta per il mondo industriale. Da tempo abbiamo fatto nostra l’esigenza di raccordare pubblico e privato, imprese e istituzioni, interpretando il nostro essere azienda etica come un impegno a mettere la nostra esperienza e le nostre risorse a servizio dell’innovazione, affiancandoci a Enti, Istituzioni, Università”.

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Per maggiori informazioni contattare:
Premio Sapio
Gruppo Sapio Direzione Marketing e Innovazione
Dott.ssa. Francesca Confalonieri
Tel. 039 8398242
Fax 039 8398368
e-mail: f.confalonieri@sapio.it

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Premio Sapio per la Ricerca Italiana Edizione 2004

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Innovazione nella Spettroscopia

Cura con le staminali:i risultati e gli obiettivi della medicina

 
A cura di:
Alessandra Citterio
psicologa, ricercatrice presso l'Istituto Scientifico E. Medea

Cecilia Marino
psichiatra, consulente presso l'Istituto Scientifico E. Medea

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