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Premio Sapio 2005



 
 
Il punto di forza del Premio Sapio per la Ricerca Italiana è la sinergia, ormai forte e consolidata, tra Istituzioni, Università e Imprese, che insieme danno vita ad un prestigioso appuntamento, esempio concreto di come la ricerca scientifica possa essere sostenuta, attraverso il dialogo diretto, costante ed efficace tra pubblico e privato. Una sinergia che oggi più che mai deve essere incentivata e promossa, con le adeguate risorse economiche ma anche con l’impegno da parte di tutti i soggetti a lavorare insieme per obiettivi comuni, superando pregiudizi e ostacoli operativi. Il Premio Sapio rappresenta un esempio di questo modo di operare, che deve diffondersi sempre di più nel nostro Paese, per dare alla ricerca quell’impulso che attende da tempo. In particolare, della ricerca in ambito sanitario e degli impegni del Gruppo Sapio su questo fronte parliamo con Maurizio Colombo, vice Presidente del Gruppo Sapio e Presidente di Sapio Life, azienda del gruppo che opera nel settore della sanità e con Massimo Adobati, Responsabile Linea Bombole del Gruppo Sapio.
Dott. Colombo, quali sono gli ambiti di maggior interesse oggi per quanto riguarda la ricerca in campo sanitario?
In questo settore nel nostro Paese sono in corso ricerche di grandissimo livello per lo sviluppo di nuove terapie, nuovi farmaci, nuove tecnologie; abbiamo studiosi e ricercatori di primo piano a livello internazionale. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che in campo sanitario gioca un ruolo fondamentale la qualità dei servizi offerti ai pazienti, e la ricerca quindi va anche in questa direzione, con l’obiettivo di mettere a disposizione strumenti per garantire ai malati la migliore qualità della vita possibile. Pensiamo soprattutto alla domiciliarizzazione di alcune terapie, con tutti i benefici che questo comporta per i pazienti e per le loro famiglie. Per sviluppare questo tipo di servizi occorrono tecnologie, ma anche la capacità di fare rete tra i diversi soggetti coinvolti, tra pubblico e privato. Oggi in quasi tutti i settori della medicina abbiamo esempi eccellenti di soluzioni operative efficaci dal punto di vista terapeutico ed efficienti per le finanze pubbliche.

Il Gruppo Sapio ha inaugurato da poco, insieme ad altri partner, un importante progetto…
Nel mondo della ricerca sta diventando sempre più pressante l’esigenza di poter disporre di grandi quantità di campioni biologici, necessari per portare avanti ricerche, studi, sperimentazioni fondamentali per la nostra salute e per la nostra qualità della vita, soprattutto in relazione a patologie gravi che colpiscono purtroppo tante persone. Aziende di grande esperienza che operano nel settore dei gas criogenici e delle basse temperature - Sapio Life e Angelantoni Industrie - con la partnership del Coriell Institute for Medical Research, uno dei più grandi e prestigiosi biorepository al mondo, hanno saputo integrare le proprie competenze specifiche creando Biorep, una realtà unica in Europa: Biorep è un esempio, quindi, di come la tecnologia e il know-how da anni presenti negli Stati Uniti possano essere “importati” in Europa. I Centri di Ricerca, le Università, le strutture ospedaliere, le aziende farmaceutiche possono oggi contare su un Centro di raccolta all’avanguardia, il più grande attualmente presente in Italia, specializzato nella gestione, preparazione e stoccaggio a bassissime temperature di tessuti, sangue, cellule, acidi nucleici e altro materiale biologico. Biorep, che ha sede nel nuovo Parco tecnologico sorto nella zona est di Milano, è una realtà privata che si mette a disposizione della ricerca scientifica, offrendo non solo una enorme “banca” di campioni biologici, ma anche professionalità e strumenti per la ricerca e la preparazione del materiale stesso e per la sua gestione. Siamo tuttavia convinti che senza la collaborazione e la sinergia con le istituzioni questo modello non possa ottimizzare gli obiettivi che è in grado di raggiungere. Per questo Biorep ha voluto dialogare fin da subito con il mondo istituzionale: la sinergia tra pubblico e privato è assolutamente essenziale. Il mondo industriale e le realtà pubbliche devono lavorare insieme, integrare le rispettive risorse.

Massimo Adobati è l’ideatore del Premio, colui che per primo ha avuto l’intuizione di dare vita a questa straordinaria esperienza. Perché il Gruppo Sapio, a 6 anni dalla nascita del Premio, è sempre più determinato a portare avanti questo progetto?
Perché ogni edizione del Premio si è rivelata un grande successo: a partire dal 1999, sono stati presentati molti lavori e premiati studiosi, docenti e ricercatori che hanno elaborato ricerche fondamentali nei settori farmacologico, medico, chimico, ambientale. L’edizione 2005 ha affrontato temi di grandissima attualità, contribuendo ad accendere i riflettori su problemi, come quello della gestione della risorsa acqua, che hanno bisogno di strategie forti, di investimenti umani, scientifici ed economici enormi per poter essere risolti. Poiché siamo convinti che il Premio Sapio rappresenti un esempio concreto e tangibile di collaborazione tra pubblico e privato, di come si debba e si possa fare ricerca nel nostro Paese, siamo determinati a continuare su questa strada, nella speranza di stimolare il confronto, di contribuire a far nascere nuove, positive sinergie.

Il Gruppo Sapio è impegnato in diversi settori…
I gas sono presenti in ogni tipologia di attività merceologica, nell’industria dell’acciaio, nell’industria meccanica, chimica, alimentare, farmaceutica, elettronica, fino al campo medicale e a quello della ricerca scientifica; sono elementi fondamentali per garantire la qualità di ciò che mangiamo, dell’ambiente in cui viviamo, della nostra stessa vita. Il Gruppo Sapio ha fatto dell’impegno per il miglioramento della qualità della vita il nucleo centrale della sua attività, il perno attorno al quale ruota il suo lavoro quotidiano. Prodotti, tecnologie, servizi mirati ad innalzare qualitativamente il livello di sostenibilità ambientale, in tutti i suoi aspetti: dallo sviluppo di avanzate tecnologie affinché i processi industriali siano rispettosi delle risorse naturali, allo studio dei migliori prodotti finalizzati alla ricerca scientifica, alla individuazione di ausili e servizi efficienti per le terapie domiciliari. La nostra attività di ricerca è finalizzata all’innovazione e all’aggiornamento costante perché i gas siano sempre di più un supporto alla qualità della vita e dell’ambiente.



 
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Cerimonia di Assegnazione del Premio Sapio 2005

Pubblico/privato: una sinergia possibile.



 
 


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