Il punto di forza del Premio
Sapio per la Ricerca Italiana è la sinergia, ormai
forte e consolidata, tra Istituzioni, Università e Imprese,
che insieme danno vita ad un prestigioso appuntamento,
esempio concreto di come la ricerca scientifica possa
essere sostenuta, attraverso il dialogo diretto, costante
ed efficace tra pubblico e privato. Una sinergia che oggi
più che mai deve essere incentivata e promossa, con le
adeguate risorse economiche ma anche con l’impegno da
parte di tutti i soggetti a lavorare insieme per obiettivi
comuni, superando pregiudizi e ostacoli operativi. Il
Premio Sapio rappresenta un esempio di questo modo di
operare, che deve diffondersi sempre di più nel nostro
Paese, per dare alla ricerca quell’impulso che attende
da tempo. In particolare, della ricerca in ambito sanitario
e degli impegni del Gruppo Sapio su questo fronte parliamo
con Maurizio Colombo, vice Presidente
del Gruppo Sapio e Presidente di Sapio Life, azienda del
gruppo che opera nel settore della sanità e con Massimo
Adobati, Responsabile Linea Bombole del Gruppo
Sapio.
Dott. Colombo, quali sono gli ambiti di maggior interesse
oggi per quanto riguarda la ricerca in campo sanitario?
In questo settore nel nostro Paese sono in corso ricerche
di grandissimo livello per lo sviluppo di nuove terapie,
nuovi farmaci, nuove tecnologie; abbiamo studiosi e ricercatori
di primo piano a livello internazionale. Inoltre, non
dobbiamo dimenticare che in campo sanitario gioca un ruolo
fondamentale la qualità dei servizi offerti ai pazienti,
e la ricerca quindi va anche in questa direzione, con
l’obiettivo di mettere a disposizione strumenti per garantire
ai malati la migliore qualità della vita possibile. Pensiamo
soprattutto alla domiciliarizzazione di alcune terapie,
con tutti i benefici che questo comporta per i pazienti
e per le loro famiglie. Per sviluppare questo tipo di
servizi occorrono tecnologie, ma anche la capacità di
fare rete tra i diversi soggetti coinvolti, tra pubblico
e privato. Oggi in quasi tutti i settori della medicina
abbiamo esempi eccellenti di soluzioni operative efficaci
dal punto di vista terapeutico ed efficienti per le finanze
pubbliche.
Il Gruppo Sapio ha inaugurato da poco, insieme
ad altri partner, un importante progetto…
Nel mondo della ricerca sta diventando sempre più pressante
l’esigenza di poter disporre di grandi quantità di campioni
biologici, necessari per portare avanti ricerche, studi,
sperimentazioni fondamentali per la nostra salute e per
la nostra qualità della vita, soprattutto in relazione
a patologie gravi che colpiscono purtroppo tante persone.
Aziende di grande esperienza che operano nel settore dei
gas criogenici e delle basse temperature - Sapio Life
e Angelantoni Industrie - con la partnership del Coriell
Institute for Medical Research, uno dei più grandi e prestigiosi
biorepository al mondo, hanno saputo integrare le proprie
competenze specifiche creando Biorep, una realtà unica
in Europa: Biorep è un esempio, quindi, di come la tecnologia
e il know-how da anni presenti negli Stati Uniti possano
essere “importati” in Europa. I Centri di Ricerca, le
Università, le strutture ospedaliere, le aziende farmaceutiche
possono oggi contare su un Centro di raccolta all’avanguardia,
il più grande attualmente presente in Italia, specializzato
nella gestione, preparazione e stoccaggio a bassissime
temperature di tessuti, sangue, cellule, acidi nucleici
e altro materiale biologico. Biorep, che ha sede nel nuovo
Parco tecnologico sorto nella zona est di Milano, è una
realtà privata che si mette a disposizione della ricerca
scientifica, offrendo non solo una enorme “banca” di campioni
biologici, ma anche professionalità e strumenti per la
ricerca e la preparazione del materiale stesso e per la
sua gestione. Siamo tuttavia convinti che senza la collaborazione
e la sinergia con le istituzioni questo modello non possa
ottimizzare gli obiettivi che è in grado di raggiungere.
Per questo Biorep ha voluto dialogare fin da subito con
il mondo istituzionale: la sinergia tra pubblico e privato
è assolutamente essenziale. Il mondo industriale e le
realtà pubbliche devono lavorare insieme, integrare le
rispettive risorse.
Massimo Adobati è l’ideatore del Premio, colui
che per primo ha avuto l’intuizione di dare vita a questa
straordinaria esperienza. Perché il Gruppo Sapio, a 6
anni dalla nascita del Premio, è sempre più determinato
a portare avanti questo progetto?
Perché ogni edizione del Premio si è rivelata un grande
successo: a partire dal 1999, sono stati presentati molti
lavori e premiati studiosi, docenti e ricercatori che
hanno elaborato ricerche fondamentali nei settori farmacologico,
medico, chimico, ambientale. L’edizione 2005 ha affrontato
temi di grandissima attualità, contribuendo ad accendere
i riflettori su problemi, come quello della gestione della
risorsa acqua, che hanno bisogno di strategie forti, di
investimenti umani, scientifici ed economici enormi per
poter essere risolti. Poiché siamo convinti che il Premio
Sapio rappresenti un esempio concreto e tangibile di collaborazione
tra pubblico e privato, di come si debba e si possa fare
ricerca nel nostro Paese, siamo determinati a continuare
su questa strada, nella speranza di stimolare il confronto,
di contribuire a far nascere nuove, positive sinergie.
Il Gruppo Sapio è impegnato in diversi settori…
I gas sono presenti in ogni tipologia di attività merceologica,
nell’industria dell’acciaio, nell’industria meccanica,
chimica, alimentare, farmaceutica, elettronica, fino al
campo medicale e a quello della ricerca scientifica; sono
elementi fondamentali per garantire la qualità di ciò
che mangiamo, dell’ambiente in cui viviamo, della nostra
stessa vita. Il Gruppo Sapio ha fatto dell’impegno per
il miglioramento della qualità della vita il nucleo centrale
della sua attività, il perno attorno al quale ruota il
suo lavoro quotidiano. Prodotti, tecnologie, servizi mirati
ad innalzare qualitativamente il livello di sostenibilità
ambientale, in tutti i suoi aspetti: dallo sviluppo di
avanzate tecnologie affinché i processi industriali siano
rispettosi delle risorse naturali, allo studio dei migliori
prodotti finalizzati alla ricerca scientifica, alla individuazione
di ausili e servizi efficienti per le terapie domiciliari.
La nostra attività di ricerca è finalizzata all’innovazione
e all’aggiornamento costante perché i gas siano sempre
di più un supporto alla qualità della vita e dell’ambiente.
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