Sezioni Tematiche

Editoriale

Oltre il limite

La parola alle Aziende

La parola alle Associazioni

Dal mondo della Ricerca

La parola alle Strutture Sanitarie

Premio Sapio 2005



     

Attivato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma l’Ambulatorio multidisciplinare per la cura dell’ipertensione pediatrica.
Nel primo anno di attività oltre mille i pazienti in cura per metterli al riparo da seri rischi in età adulta.
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha attivato nei primi mesi del 2005 un Ambulatorio multidisciplinare per la cura dell’ipertensione pediatrica. Per ipertensione arteriosa si intende quella patologia caratterizzata dal riscontro di valori elevati di pressione arteriosa misurata al braccio.

Negli ultimi anni, è stata individuata come “non” rara in età pediatrica ed in continuo aumento anche a causa di sedentarietà ed obesità.
L’iniziativa si sviluppa nel quadro di un progressivo potenziamento delle attività assistenziali volte a dare innovative risposte di salute su patologie pediatriche sempre più diffuse e che, se affrontate tempestivamente, possono mettere i bambini al riparo da seri rischi nell’età adulta.
Le patologie che più frequentemente si possono sviluppare in conseguenza dell’ipertensione arteriosa sono infatti: ipertrofia ventricolare sinistra, insufficienza renale cronica, infarto miocardico e ictus cerebrale nell’età adulta.
Si tratta di una delle prime realtà del suo genere in Italia.

Dall’avvio delle attività sono stati oltre mille i piccoli pazienti già sottoposti al protocollo di assistenza per il controllo dell’ipertensione. La necessità di realizzare un nuovo Ambulatorio, specifico per questo tipo di patologia è nata da due considerazioni: la prima è l’esigenza di convogliare il paziente iperteso, o sospetto tale, ad un’unica struttura; la seconda è l’evidenza palese anche in letteratura, che l’ipertensione arteriosa è un importante fattore di rischio cardiovascolare, anche in età pediatrica, in continuo aumento spesso legato ad errati stili di vita, come apporti alimentari ipercalorici aggravati dalla sedentarietà con conseguente obesità. L’ipertensione è un nemico molto subdolo della salute del bambino.

Il campanello d’allarme, infatti, non è quasi mai dato da sintomi; sono però numerose le condizioni patologiche che impongono la valutazione dello stato funzionale del paziente (obesità, ridotta tolleranza al glucosio, nefropatie).

L’incidenza dell’ipertensione arteriosa in età pediatrica varia tra il 4 e il 6% circa a seconda delle varie casistiche, con la presenza di ipertensione cosiddetta secondaria (nefrovascolare, endocrinopatie, cortazione aortica) nel 50 – 85% dei casi e di ipertensione essenziale nel 15 - 30% dei casi.

In Italia è iperteso circa il 20% della popolazione adulta. Di questi, la metà circa non sa di essere ipertesa e spesso i figli ne sono già predisposti.

È una delle cause più frequenti di malattie cardiocerebrovascolari. Scoprire e prevenire l'ipertensione arteriosa in età pediatrica vuol dire ridurre fin dall'inizio drasticamente l'incidenza di malattie dell'apparato cardio-cerebrovascolare in età adulta.

Le forme di prevenzione più comuni e semplici da realizzare sono l’attività fisica, il controllo del peso corporeo e il consumo di sodio. A cui affiancare, naturalmente, il controllo medico.

L’approccio promosso dal Bambino Gesù è squisitamente multidisciplinare e nasce dalla collaborazione fra il Dipartimento di Medicina Pediatrica e il Dipartimento di Nefrologia e Urologia.

Si sviluppa con una iniziale visita clinica e l’eventuale esecuzione di esami clinici e strumentali presso l’Ospedale, volti alla diagnosi precoce e all’inquadramento eziopatogenetico e quindi terapeutico.

La diagnosi precoce dell’ipertensione viene eseguita presso l’Ambulatorio interdipartimentale e multidisciplinare per l’ipertensione pediatrica attraverso un inquadramento clinico e strumentale del paziente in maniera statica (misurazione a riposo) e dinamica (test ergometrico, monitoraggio pressione arteriosa nell’arco delle 24 ore).

Tra gli esami più avanzati eseguibili presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, vi è la valutazione della portata cardiaca sistemica con metodo impedenziometrico.








 
Cerca nel sito
 
 
Ridere fa bene ai Bambini

Una MU.SA per l'Ospedale

Bambini ad “alta pressione” Il nemico silenzioso

 

A cura di:

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - IRCCS

Segnala tramite email >>