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Innanzitutto, Telethon. Un nome che viene immediatamente associato alla maratona televisiva che ogni anno vede scendere in campo tanti personaggi, artisti, persone di spettacolo, per sostenere la raccolta di fondi. Questo è il momento più significativo di una attività continua che ha come obiettivo il finanziamento della ricerca sulle distrofie muscolari e le altre malattie genetiche rare per cercare di trovarne una cura.
Dietro a Telethon vi sono due strutture, il Comitato Telethon Fondazione Onlus e la Fondazione Telethon, che lavorano tutto l’anno per sostenere la lotta alle malattie genetiche. Queste le attività: raccolta fondi, individuazione dei progetti di ricerca più validi, finanziamento dell’attività dei migliori ricercatori italiani e gestione diretta dei propri istituti di ricerca.
Il Comitato Telethon si occupa della promozione dell’evento televisivo annuale, della raccolta fondi e della loro assegnazione a progetti di ricerca rigorosamente valutati e approvati da una Commissione Medico Scientifica internazionale. La Fondazione si occupa della gestione degli istituti di ricerca interni fondati da Telethon (TIGEM, HSR-TIGET, DTI e TECNOTHON). La ricerca finanziata da Telethon ad oggi ha portato all’identificazione di numerosi geni-malattia come anche della loro funzione.

Tecnothon è uno degli istituti di ricerca fondati da Telethon ed ha sede a Sarcedo, in provincia di Vicenza. Nato nel 1994, è un laboratorio di ricerca tecnologica creato per migliorare la qualità della vita dei disabili e dei loro familiari.

Vengono progettati e realizzati prototipi funzionali di ausili, ne vengono creati di nuovi e migliorati quelli già esistenti. I progetti di Tecnothon sono brevettati e corredati di studio di industrializzazione e di disegni costruttivi e poi ceduti gratuitamente a imprese che si impegnano a produrre e vendere l'ausilio a un prezzo "etico", pattuito con Tecnothon.
Promuovere l'autonomia della persona disabile, ventiquattro ore su ventiquattro.

È questo il primo obiettivo del laboratorio Tecnothon, da anni impegnato nella progettazione e produzione di prototipi funzionali di ausili. Un sollevatore elettrico che consente di assumere la postura eretta e di effettuare brevi trasferimenti per anziani e disabili. Una poltrona che assume la forma di sedia, chaise-longue e letto e permette di scegliere in assoluta autonomia la posizione più confortevole per il proprio riposo. Un catamarano a vela che per la sua estrema semplicità e affidabilità si presta perfettamente ad essere condotto anche da un disabile.

Sono Struzzo, Poltroletto, Gommorano, alcuni dei prototipi realizzati da Tecnothon: fantasia e ingegno per favorire l'indipendenza delle persone, per dare sollievo alle famiglie. I progetti sono poi ceduti gratuitamente ad aziende partner, che producono e vendono gli ausili a un prezzo "etico" stabilito in precedenza con Tecnothon. Il costo della ricerca, infatti, è interamente sostenuto da Telethon.


I prototipi realizzati
Il laboratorio Tecnothon ha fino ad oggi ideato e realizzato i seguenti prototipi:

Lo struzzo
Struzzo è un prototipo progettato da Tecnothon per favorire le persone con limitate funzioni degli arti inferiori: è un sollevatore elettrico che consente di assumere la postura eretta, di effettuare facili trasferimenti con la presenza di un accompagnatore. Realizzato in legno con base di appoggio montata su quattro ruote piroettanti e frenanti, Struzzo è personalizzabile su persone alte fra 165 cm e 180 cm. Può essere piegato e smontato, ed è facilmente trasportabile. Inoltre, può essere accessoriato con leggio e stretching per le gambe. È il primo prototipo progettato da Tecnothon, e poi realizzato e venduto a un prezzo "etico" da Chinesport Spa (Udine - Tel. +39 0432 522315) a partire dal 1996. È in studio una versione riveduta e articolata per chi ha poca forza ed equilibrio.

Akuakalda
È un piccolo sollevatore smontabile, progettato per facilitare brevi trasferimenti delle persone disabili e anziane. Un bisogno primario delle persone con disabilità motoria. Tutte le operazioni, molto semplici, vengono effettuate da una persona assistente opportunamente istruita.
Utile in casa e ideale per i viaggi, il sollevatore è realizzato in alluminio e pesa circa 6 chili. La manovra avviene tramite un pedale unico che sblocca e blocca l'asta centrale su cui è fissato un sostegno per il tronco. L'asta è regolabile in altezza.
La persona da spostare deve per pochi secondi caricare il peso del corpo in avanti, appoggiando il tronco sul sostegno del sollevatore; in tale posizione l'assistente, senza sforzo, può agevolmente e in piena sicurezza provvedere al trasferimento senza ricorrere a scomode imbracature.

Akuakalda è prodotto da Vassilli Srl (Padova - Tel. +39 049 8798911) dal 1999.



Piattaforma
Una particolare pedana elettrica elevatrice, da applicare a vans e monovolumi.

Piattaforma consente un'entrata laterale nel veicolo attraverso una rotazione di 90°, richiedendo uno spazio libero di manovra di soli 80 cm a lato del mezzo.

Si ripiega automaticamente all'interno del veicolo.

È prodotta da Gorni Renzo Snc (Luzzara –RE- - Tel. +39 0522 976289).













Gommorano
Gommorano è un catamarano a vela montato su scafi pneumatici, praticamente inaffondabile. Per la sua estrema semplicità e affidabilità si presta perfettamente ad essere condotto anche da un disabile. Armabile in pochi minuti, poggia su un telaio in lega di alluminio ed è composto da materiali leggeri: può essere smontato in due borse facilmente trasportabili, di peso inferiore ai 40 chili.
È lungo tra i 4 ed i 4.5 metri e largo 2 metri. A seconda dell'esperienza del navigatore e delle condizioni meteorologiche può essere equipaggiato con una randa tra i 3.2 ed i 5.5 m².
È inoltre in via di ultimazione un kit di motorizzazione che consentirà al conduttore del catamarano di comandare randa e timone attraverso un semplice joystick, richiedendo così solo un minimo impiego di forza.

Gommorano è pronto per la produzione: Tecnothon sta ora cercando un'azienda partner.



Rampega
È una carrozzina adatta alla vita libera, larga solo 55 cm e pesante (compresa la motorizzazione) meno di 75 kg. Risolve problemi di sollevamento e di spostamento.
Inoltre, Rampega può essere collocata e ancorata nell'abitacolo di un monovolume o di pulmini opportunamente predisposti: il sedile è alto 50 cm da terra, ma si può abbassare fino a 40 cm, in modo da poter prendere posizione al posto di guida o da essere trasportati in maniera confortevole. L'ancoraggio è previsto con fissaggi a terra tipo brown, uno standard molto diffuso negli Usa e nel Nord Europa. Lo schienale è reclinabile.
Uno speciale accessorio consente, con un piccolo aiuto in termini soprattutto di equilibrio, di superare alcuni gradini. La sicurezza è garantita da un valido sistema autofrenante.

Disponibile da giugno 2002, Rampega è prodotta da Vassilli Srl (Padova - Tel. +39 049 8798911)



Sistema di guida
Tra i prototipi in fase di studio nel laboratorio Tecnothon, vi è un sistema di guida molto innovativo, meccanico ed elettronico, per semplificare le manovre di sterzo: rappresenta una vera svolta nelle possibilità di guida di persone a mobilità ridotta. Consente di guidare in tre modi differenti.
§ Configurazione standard: tutte le funzioni sono identiche a quelle di un veicolo di serie.
§ Sterzo amplificato: con una piccola rotazione del volante, da 60° a 180°, si ottiene una sterzata completa. L'amplificazione è quasi nulla a ruote poco sterzate, ossia ad alte velocità, mentre è alta a ruote molto sterzate, cioè a basse velocità (curve strette e manovre di parcheggio).
§ "Joystick": simile ad un joystick per carrozzine elettriche oppure di forma avveniristica, il "Joystick" permette con poco sforzo di controllare e gestire sterzo, acceleratore e freno.
In caso di guasto, prevede sistemi di sicurezza e di ripristino delle normali funzioni.

Poltroletto
È un prototipo di poltrona, azionato da attuatori elettrici, che può assumere la forma di sedia, chaise-longue e letto. Permette a una persona, anche con forze residue molto limitate, di sedersi in assoluta autonomia e di scegliere liberamente, in qualsiasi ora del giorno, la posizione più confortevole per il proprio riposo.

Nontikiamo® e Tikopro®
È un letto che permette di riposare in modo confortevole anche agli anziani, ai disabili, alle persone che non sono in grado di mutare da soli la propria posizione. Una geometria innovativa e brevettata consente di sollevare il busto e le gambe e di spostarsi da un fianco all’altro. Il letto viene completato da TIKOPRO®, un dispositivo elettrico che muove e solleva le coperte, per coprirsi o scoprirsi a seconda delle esigenze. Il prototipo di NONTIKIAMO® è ad una piazza e mezza con materasso 200cmx120cm. I movimenti, sia manuali che automatici, sono gestiti da un PLC. I movimenti manuali vengono azionati con un radiocomando a quattro canali. Attraverso una pulsantiera è possibile attivare delle sequenze automatiche di movimento da un fianco all’altro, per le quali sono selezionabili angoli di inclinazione e frequenza di ciclo.

E’ in corso il bando per la selezione dell’azienda produttrice.


*Si ringrazia Tecnothon per le informazioni e il materiale forniti.

 
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A cura della Redazione*
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