Perciò, per superare
questo rifiuto, abbiamo deciso di raccogliere informazioni
dettagliate sulla professionalità e sull'autonomia
dei disabili per fornirle ai datori di lavoro, mentre
a questi ultimi, abbiamo ritenuto utile chiedere informazioni
dettagliate riguardanti le mansioni lavorative, e il
livello di accessibilità dell'ambiente di lavoro.
Abbiamo creato delle schede e un programma di database
apposito, per informatizzare e ricercare nel minor tempo
possibile e con la più accurata precisione le
informazioni sopra indicate; queste schede sono state
successivamente inserite anche nel nostro sito web HANDIMPRESA.IT,
con un programma che invia automaticamente alla nostra
casella di posta elettronica le schede compilate, avvisando
anche le persone che le inviano che le abbiamo ricevute.
Abbiamo poi verificato che le schede sul sito web sono
molto apprezzate, infatti i disabili che hanno finora
usato questo servizio sono fino ad ora 1592.
La home page è stata studiata per promuovere
un’immagine positiva del disabile, infatti il
suo titolo è: “ABBIAMO UNA LISTA DI PROFESSIONISTI
MOLTO ABILI .. SONO DISABILI”. Per promuovere
il servizio abbiamo anche realizzato uno spot da proporre
alle televisioni Lo slogan che è stato utilizzato
in questo spot è: “un posto di lavoro sbagliato
fa di un lavoratore un handicappato… un inserimento
lavorativo mirato fa di un handicappato un lavoratore!”.
In questo spot si vedono dei lavoratori con il casco
e gli occhialini per proteggere gli occhi dalle scintille,
intenti a lavorare al tornio, a un certo punto viene
inquadrato un cuoco con tanto di cappello e di mestolo,
visibilmente spaesato tra questi lavoratori; si sente
la voce fuori campo che dice: un posto di lavoro sbagliato
fa di un lavoratore un handicappato, successivamente
si vede un disabile down, anche lui munito di casco,
che si toglie gli occhialini e sorride soddisfatto al
lavoro appena terminato mentre la stessa voce fuori
campo, esclama: un inserimento lavorativo mirato fa
di un handicappato un lavoratore!”.
Abbiamo raccolto dati relativi a 100.000 aziende italiane,
selezionandole secondo chiavi di ricerca come: l'entità
degli addetti, i settori merceologici, i nomi dei responsabili,
il fatturato e le loro sedi.
Anno |
Disabili
iscritti in banca dati |
Disabili
assunti dalle aziende |
1998 |
288 |
30 |
1999 |
711 |
70 |
2000 |
1823 |
103 |
2001 |
4233 |
131 |
2002 |
4525 |
148 |
L'inserimento lavorativo che ci ha dato più soddisfazione
è quello di un disabile laureato in economia e
commercio, che dopo pochi mesi è diventato un dirigente,
nell'azienda che gli abbiamo segnalato. Questo signore
è affetto da sclerosi multipla e soggetto ad assentarsi
per sottoporsi alle terapie; ebbene l'azienda pur di non
perderlo, ha studiato per lui una forma di telelavoro
per tre giorni alla settimana, fornendogli una linea telefonica
ISDN, una carrozzina adeguata e anche dieci sedute di
terapia.
L'organizzazione
L'informatizzazione
di questo servizio ci consente di rispondere con tempestività
e con poco margine di errore alle richieste di assunzione
delle aziende, è sicuramente un punto di forza
molto apprezzato dai direttori del personale; infatti
nel giro di 24 ore, riusciamo a segnalare i curricula,
dopo aver debitamente avvisato i disabili di queste segnalazioni.
Nel caso in cui nella nostra banca dati non esista la
persona corrispondente alla figura professionale richiesta
dall'azienda, ci attiviamo per mettere in atto un vero
e proprio tam-tam con i nostri collaboratori, presenti
in altre città, con le associazioni, con i siti
sui disabili presenti su internet, per trovare la figura
professionale più adeguata.
Le informazioni relative alle aziende che assumono, sono
raccolte dai volontari che collaborano con noi presenti
in numerose provincie italiane; queste persone sono dei
veri e propri intercettatori di proposte di lavoro, che
con grande pazienza vagliano le inserzioni delle aziende
pubblicate, sui quotidiani e magazine vari. Ultimamente
utilizziamo anche internet che si sta rivelando una fonte
enorme di informazione relativa alle assunzioni.
Le principali attività di Handimpresa sono:
· Inserire i dati relativi ai
disabili (ad esclusione di quelli relativi alle condizioni
di salute e al grado di invalidità) nelle banche
dati dei servizi di selezione di domande di lavoro, con
particolare attenzione a quelle presenti su Internet.
· Sottoporre, agli Uffici del
personale delle aziende, nel caso delle cosiddette "chiamate
nominative" i nominativi e i profili professionali
dei disabili che più si adattano alle loro offerte
di lavoro.
· fornire indicazioni riguardanti
le disposizioni legislative che stabiliscono agevolazioni
alle imprese che assumono queste categorie.
· Informare i disabili interessati,
dei bandi di pubblici concorsi e dei corsi di formazione
professionale.
· Offrire la disponibilità di consulenti
di ergonomia, medici del lavoro e architetti che collaborano
con noi per questo servizio, per seguire la prima fase
dell'inserimento lavorativo e consigliare gli opportuni
adeguamenti del posto di lavoro, qualora se ne presentasse
la necessità.
· Valutare le compatibilità
tra le capacità professionali e le disabilità
di ogni disabile che si rivolge al nostro servizio. Svolgono
questa azione i medici e gli altri esperti consulenti
del nostro servizio.
Gli inserimenti difficili
Incontriamo
maggiori difficoltà a inserire le persone che hanno
un'età superiore ai 40 anni e che hanno conseguito
solo la licenza media.
Questo ci dispiace e d'altra parte verifichiamo anche
un mondo del lavoro che per abbattere i costi utilizza
l'outsourcing, appaltando all'esterno settori specifici;
ciò comporta il problema di aver bisogno solo di
uno o due tipi di figure professionali. Al contrario di
una decina di anni fa, dove una mansione di lavoro si
poteva anche trovare, ora un disabile che non risponde
alla professionalità richiesta, rischia molto di
più di qualche anno fa di essere parcheggiato o
di non essere affatto collocato. Con l’emanazione
della nuova norma sul collocamento obbligatorio, la
Legge 68/1999, HANDIMPRESA assume un ruolo significativo
perché le aziende soggette all’obbligo
di assunzione, possono effettuare una chiamata nominativa
per adeguarsi e quindi avvalersi di servizi che raccolgono
informazioni sulla professionalità degli handicappati
. Sempre in questa legge, sono state previste convenzioni
con i servizi di integrazione lavorativa. Ciò
ci fa sperare in un possibile futuro di collaborazione
con l'ente pubblico.
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