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Copertina della rivista

Immagine: Trombettisti

Immagine: Titolo La musica come linguaggio

Il numero dei musicisti può cambiare… ma il vero numero, i “Ladri di Carrozzelle” lo fanno sul palco, ogni volta che si esibiscono, dando il meglio di loro stessi, e divertendo, emozionando puntualmente la platea.






La band: un unico progetto, tante formazioni
Realtà musicale unica in Italia, quella dei Ladri di Carrozzelle, non può essere definita semplicemente “una Rock Band”. Il gruppo al completo -formato da dieci musicisti- è l’espressione di un vasto piano, la cui attività principale è quella concertistica, ma si estende e sconfina in attività collaterali, rientranti in un unico, ambizioso progetto: la diffusione di un’immagine nuova ed insolita della disabilità, attraverso la musica.
Una formazione multiforme, che varia, si evolve e si “spezzetta”.
Così, di volta in volta, il numero dei musicisti può cambiare… ma il vero numero, i Ladri di Carrozzelle lo fanno sul palco, ogni volta che si esibiscono, dando il meglio di loro stessi, e divertendo, emozionando puntualmente la platea.

La musica come linguaggio
La musica è passione, creatività, energia, ma è anche studio, disciplina e impegno. E, soprattutto, è un mezzo di comunicazione incredibile, che ha permesso alla Band di farsi conoscere dal pubblico e di far conoscere una modalità inedita di vivere la disabilità.
Come dice lo stesso Domenico, presidente della Cooperativa Ladri di Carrozzelle: “quello che cerchiamo di trasmettere nei nostri concerti, è una visione disincantata e autoironica della condizione dell'handicap. Non vogliamo che questo diventi un tabù e perciò riusciamo a riderci sopra. Lo sconcerto iniziale dei nostri spettatori è presto superato...”
Ed è anche un numero infinito di dischi pubblicati per progetti specifici e sponsor interessati.

Discografia
Chi non salta... 1993
Anagrumba GDL 513

Cambio di rotta 1997
Interbeat INTC 9703

Sparta (e dintorni) 2000
Interbeat 4982512

Live? 2004
ARK 0304

Come un battito d’ali 2005
ARK 0105

Equilibrio instabile 2005
ARK 0205

Ladrenalina 2006
ARK 0106

Immagine panoramica concerto 1° Maggio

... Un pò di storia ...
Da oltre dieci anni sul palco, i Ladri di Carrozzelle sono protagonisti, con successo, di serate musicali in piazze, teatri, palazzetti dello sport e scuole di tutta la penisola. Ospiti di amministrazioni pubbliche, manifestazioni culturali, associazioni, scuole, trasmissioni radiofoniche e televisive, il gruppo è nato nel 1990 a Roma, per iniziativa di alcuni giovani amici – affetti da Distrofia Muscolare – accomunati dalla passione per la musica e dotati di tutta la tenacia necessaria per esprimere un punto di vista insolito sulla disabilità.
Dopo una prima fase, caratterizzata dall’aspetto ludico ed amicale – tipico delle band giovanili – in cui la musica è ancora un mondo da scoprire, un modo per esprimersi, sfogarsi e magari fare colpo sulle ragazze… nel 1995 il gruppo si trova sul palco romano del Concerto del 1° Maggio, a suonare davanti a centinaia di migliaia di giovani.
Nel novembre del 1995, prende il via la seconda fase, quella della consapevolezza: la musica assume un ruolo centrale, non più come gioco, ma come lavoro, richiede competenze, impegno, pianificazione … In seguito ad una profonda crescita artistica ed umana, i Ladri di Carrozzelle costituiscono la prima cooperativa sociale operante nel mondo dello spettacolo. Con grande impegno, riescono a diventare musicisti professionisti, capaci di coinvolgere nell’organizzazione nuovi componenti, che hanno trovato nella musica la loro attività lavorativa.
Il resto è storia attuale, il gruppo per necessità, si evolve: arrivano due nuove voci femminili, e l’attività concertistica si intensifica, fino a diventare una delle live band italiane più “presenti”, con la media di 80 esibizioni annuali.
Prendono il via i primi importanti progetti a livello nazionale, con concerti in piazze e scuole: i Ladri di Carrozzelle vengono invitati a suonare da istituti scolastici ed Enti locali per sensibilizzare il pubblico sul tema della disabilità.
Iniziano le collaborazioni con sponsor importanti, come ad esempio il sodalizio con Artigiancassa S.p.A. (Gruppo BNL), che da tre anni ha sposato l’idea portante del gruppo, diventando un inseparabile compagno di viaggio della band e dando vita alle ultime tre tournée estive sul territorio nazionale.
Nel 2004 l’incontro con il Regista Maurizio Iannelli dà vita ad una collaborazione che si concluderà con la docufiction televisiva “Vita da ladri”. Maggio 2006 di nuovo nel cast del concerto del Primo Maggio a Piazza San Giovanni a Roma e protagonisti di una nuova docufiction di Rai 3 “Scuola di ladri” con la regia di Elisa Bolognini.

Un impegno costante: quello nel sociale
Attraverso la forza della musica i Ladri di Carrozzelle lottano, con la loro presenza, per abbattere le barriere mentali di una “diversità” solo esteriore, che può unire anziché dividere ed arricchire invece di spaventare, soprattutto se letta con l’ironia e la leggerezza degli stessi componenti della band. Negli ultimi anni, inoltre, il gruppo si è dedicato con impegno ad un progetto formativo destinato a giovani diversamente abili, per farne emergere le doti musicali. Il laboratorio musicale gratuito, si chiama “Area 22”, è rivolto ad una ventina di ragazzi ed è finanziato dalla Fondazione Cariplo.

Esibizione dei ragazzi della band sul palco del concerto del 1° maggio

D-->VERSO
“D-verso” è una particolare iniziativa lanciata dai Ladri di Carrozzelle finalizzata alla valorizzazione delle diversità, delle differenze e delle disuguaglianze sociali e culturali. Normalmente tutto ciò che non rientra nei canoni tradizionali, nelle regole ordinarie, nei comportamenti abituali è spesso visto con diffidenza e circospezione: “D-verso” si propone l’obiettivo di capovolgere tale cliché.
Attualmente, i primi passi percorsi da “D-verso” sono stati quelli di lanciare messaggi aventi ad oggetto l’importanza dell’integrazione e la valorizzazione delle diverse attitudini e capacità umane. Per fare questo si sta utilizzando lo strumento della t-shirt, supporto di tendenza e molto apprezzato soprattutto dai giovani.
Si è inoltre creato un sito
www.dverso.com e in prospettiva c’è l’idea di realizzare in proprio t-shirt, felpe e gadgets con offerta grafica.
Il progetto vuole affrontare a 360° il tema della diversità utilizzando ogni strumento utile a diffondere un messaggio fondamentale: il vero arricchimento culturale di ognuno passa attraverso il confronto serio e partecipato con chi non la pensa nello stesso modo, non ha gli stessi comportamenti, vede le cose con un’altra prospettiva.