Dr. Colombo, vogliamo spiegare ai nostri lettori
che cos'è BioRep?
Come nasce questo progetto e quali sono i suoi obiettivi?
Si tratta di un progetto fortemente innovativo che si
propone di dare una risposta concreta al mondo scientifico
italiano rispetto ad una esigenza che viene avvertita
in modo sempre più pressante: poter contare su strutture
in grado di preservare le grandi quantità di materiale
biologico oggi necessarie per portare avanti ricerche
fondamentali per la nostra salute e la nostra qualità
della vita. Si stanno compiendo studi importantissimi
che potranno portare in tempi non troppo lunghi alla
definizione di terapie decisive per far fronte a patologie
diffuse e gravi, che colpiscono purtroppo tante persone.
Per questi studi i ricercatori utilizzano materiale
biologico, che deve quindi essere sempre disponibile.
BioRep è una società che sta realizzando in Italia un
laboratorio di ricerca specializzato nella gestione,
preparazione e stoccaggio a bassissime temperature di
tessuti, sangue, cellule, acidi nucleici e altro materiale
biologico, offrendo servizi specializzati nei settori
della criopreservazione a Centri di Ricerca universitari
e/o ospedalieri oltre che ad aziende farmaceutiche.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Sapio Life
e le società Angelantoni e ISE, entrambe attive sul
mercato bio-medicale, oltre al Coriell Institute for
Bio-Medical Research degli Stati Uniti. Il Coriell è
uno dei più grandi biorepository al mondo, che opera
nei settori della preparazione di linee cellulari e
della criopreservazione di tessuti, cellule, DNA, ecc..,
con più di 1.3 milioni di linee cellulari, conservate
in azoto liquido, provenienti da malattie genetiche
rare. Con Biorep si intende quindi replicare l’esperienza
già maturata negli USA, dando vita ad una struttura
che si differenzia rispetto alle altre realtà presenti
attualmente nel nostro Paese: non si limita infatti
ad offrire servizi efficienti, affidabili e sicuri di
stoccaggio del materiale, ma mette a disposizione professionalità
e strumenti per la ricerca e la preparazione del materiale
stesso e per la sua gestione. Un’esperienza, quindi,
unica in Italia.
Quali
opportunità offre BioRep al mondo universitario e ospedaliero?
Offre essenzialmente la possibilità di terziarizzare
lo stoccaggio ed alcune operazioni ad esso connesse.
Emerge così il vantaggio per chi usufruisce del servizio,
di non dover fare grossi investimenti per creare una
propria cryo-banca, in termini di macchinari e di sistemi
di controllo, ma anche in termini di spazi che possono
così essere dedicati ad altre attività e senza dover
spendere nella formazione del personale. Le scoperte
scientifiche degli ultimi anni nel settore sia medico
che della ricerca, richiedono di effettuare ricerche
su un numero sempre maggiore di campioni biologici umani
(tessuti, sangue, cellule, DNA e altro materiale biologico).
I laboratori di ricerca dovranno quindi predisporre
aree specifiche specializzate per la criopreservazione
del materiale biologico da studiare, con congelatori
e contenitori ad azoto liquido per incrementare le proprie
capacità di stoccaggio. Sarà necessario destinare investimenti
cospicui per l'acquisto delle attrezzature e per la
formazione di personale specializzato, i laboratori
dovranno espandere la loro struttura per far posto alle
nuove aree. BioRep offre ai laboratori di ricerca universitari
ed ospedalieri, non in grado di far fronte a queste
nuove esigenze, servizi specializzati nei settori della
criopreservazione, della biologia cellulare e molecolare.
La terziarizzazione di questi servizi verso strutture
come BioRep, già attive in America da lunga data, offre
una serie di vantaggi, quali l’assoluta sicurezza nella
conservazione del materiale biologico preservato nel
lungo periodo (10-20 anni), la sicurezza degli impianti
che utilizzano le tecnologie più recenti per il monitoraggio
e l’allarme dell'infrastruttura 24 ore/gg – 365 gg/anno,
il fatto che non devono essere reperiti spazi aggiuntivi
e investimenti in attrezzature e in personale specializzato.
La BioRep, immagazzinando materiale biologico per conto
terzi da più strutture di ricerca, sia pubbliche che
private, costituirà, in breve tempo, il più grande deposito
di materiale biologico in Italia.
Ma, come Lei ha sottolineato all’inizio, sarà
molto più di un deposito?
Grazie
alla partnership esclusiva con il Coriell, avremo garantita
la procedura di manipolazione dei materiali, le metodologie
di gestione, la formazione, il controllo.
Ciò che distingue BioRep è che non sarà soltanto una
banca, sofisticatissima e all’avanguardia, per la conservazione
dei materiali, ma un Centro di gestione del materiale
stesso.
Sarà in grado cioè di fare ricerche e di fornire ai
ricercatori le risposte alle loro esigenze; non solo
un deposito, quindi, ma un vero e proprio laboratorio,
capace di offrire servizi di criopreservazione di materiale
biologico, biologia cellulare, biologia molecolare,
networking con altre strutture di ricerca nazionali
ed internazionali.
Quando sarà a disposizione del mondo scientifico
questo nuovo sistema?
La BioRep conta di avere il Laboratorio di Ricerca perfettamente
funzionante ed operativo nella seconda metà del 2004,
anche se alcuni servizi di criopreservazione si pensa
possano partire già dal 2° semestre 2004.
Quali servizi aggiuntivi BioRep sarà
in grado di offrire?
Stiamo realizzando un portale web collegato
con il sito del Coriell attraverso un unico database
dove i nostri clienti interessati potranno pubblicare
i loro materiali, che verranno così messi a disposizione
di Enti di ricerca, Università, ecc…che ne faranno richiesta;
sarà la più grande banca dati on line di questo genere,
dove verranno raccolti materiali non solo italiani,
ma anche a livello europeo.
Come verranno affrontate le problematiche di carattere
etico?
BioRep opererà secondo i più elevati parametri
etico-scientifici e nel pieno rispetto delle normative
e delle leggi in vigore. A garanzia di ciò si sta dotando
di due organismi autonomi, la Commissione etica e la
Commissione scientifica, composte da riconosciute personalità
scientifiche nazionali e internazionali.
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