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In questa intervista il dott. Pasquale De Blasio, Amministratore Delegato di BioRep, illustra competenze e infrastrutture di questa nuova realtà. Un punto di riferimento per la ricerca, in grado di fornire un servizio all’avanguardia grazie a diverse specializzazioni che si integrano perfettamente.


Il progetto prevede la realizzazione di un complesso operativo.Dove sarà la sede e quali infrastrutture saranno presenti?
La BioRep nascerà all'interno di un Nuovo Parco Tecnologico nella zona Est di Milano in cui oltre alla BioRep ci saranno: il Centro di Eccellenza CISI dell'Università degli Studi di Milano, con le sue piattaforme tecnologiche di genomica, proteomica, Microarray, chimica combinatoriale, bioinformatica e modellistica molecolare; il CERSA – Centro di ricerca della Fondazione Parco Tecnologico Padano, con la sua piattaforma di HTS di genomica; il Multi Lab della Multimedica che è in grado di effettuare più di 2 Milioni di analisi/anno; la Integrated Systems Engineering (socio BioRep) con le sue attività di progettazione; la BioSkills che si occupa di formazione nel settore delle biotecnologie.

La BioRep, grazie alla partnership con il Coriell, sarà in grado di reperire tessuti, sangue, cellule, DNA e altro materiale biologico per renderlo disponibile alla comunità scientifica italiana, europea e internazionale. L’infrastruttura BioRep sarà costituita da una serie di Laboratori di Biologia Cellulare e Molecolare, da Laboratori Sterili e BL3 per la ricerca sulle Cellule Staminali e da una sala di criopreservazione con contenitori ad azoto liquido (-196°C) e Congelatori (-80°C) con un sofisticatissimo sistema di monitoraggio e di allarmi.
Il Coriell, uno dei più grandi e prestigiosi biorepository al mondo con oltre 50 anni di attività, conserva più di 2 milioni di linee cellulari di malattie genetiche rare che sono di grande interesse per la comunità scientifica di tutto il mondo. Infatti più di 55 paesi richiedono materiale biologico al Coriell per le loro ricerche. Grazie alla partnership con il Coriell La BioRep avrà accesso al suo magazzino e potrà distribuire il materiale in tutta Europa.

Il progetto è realizzato grazie ad un pool di aziende di grande esperienza in diversi settori. Quali competenze specifiche vengono messe in campo?
La BioRep è stata costituita dai seguenti soci fondatori:

Sapio Life S.r.l. Monza (MI) Azienda del Gruppo Sapio, fondato nel 1923, leader di mercato per la produzione e distribuzione di gas e azoto liquido in differenti campi applicativi.

Angelantoni Industrie S.p.A. Massa Martana (PG) Azienda produttrice fondata nel 1932, leader di mercato assoluto di prodotti per il freddo biomedicale fino a temperature di -150°C.

Integrated Systems Engineering S.r.l. Brugherio (MI). Azienda Biotech con capacità di sviluppo soluzioni automatizzate in ambito bio-medicale. Viene fondata nel 1996 da uno Spin-off della Kontron Instruments.

In partnership con il

Coriell Institute for Medical Research, Camden USA, che grazie a competenze nel settore della criopreservazione di materiale biologico, nella biologia cellulare e molecolare, sviluppate in più di 50 anni di operatività, fornisce il know-how necessario alla realizzazione della infrastruttura, la formazione del personale, le procedure e gli standards.


Come si integrano tra loro queste diverse esperienze?

Le competenze specifiche, SapioLife, nella produzione di gas criogenici; Angelantoni Industrie, nella produzione di congelatori a -80°C e -150°C; Integrated Systems Engineering, nella progettazione di strumentazione e sistemi automatici, con l'aggiunta del know-how specifico del Coriell nella preparazione, stoccaggio criogenico, manipolazione, e distribuzione di materiale biologico, fanno di BioRep una realtà unica in Europa e nel panorama internazionale.
La BioRep integra in una unica impresa competenze sinergiche, facendola diventare sicuramente un punto di riferimento a livello internazionale nel settore della realizzazione e della gestione di strutture avanzate per lo stoccaggio criogenico di materiale biologico.


La ricerca scientifica nel nostro Paese ha bisogno di risorse, di investimenti, di attenzione, da parte delle istituzioni, ma anche nel mondo delle imprese. Come si inserisce BioRep in questo contesto, quale contributo è in grado di dare?
La situazione attuale è che nel nostro Paese si investe poco o non abbastanza nella ricerca. Lo Stato Italiano attualmente investe poco più dello 0,8% del Prodotto Interno Lordo in ricerca, contro il 3,1% della Svezia, 3,0% del Giappone e 2,7% degli USA. Le aziende private italiane, a causa della recessione investono ancora meno, a parte qualche eccezione. Le risorse necessarie per gli investimenti in ricerca possono solo venire dalla Comunità Europea che si è posta l’obiettivo di innalzarli nel 2010 al 3% del PIL mediamente in tutti i Paesi della Comunità. BioRep è una realtà privata che potrà aiutare enormemente i Centri di Ricerca Universitari e Ospedalieri Italiani nella realizzazione delle rispettive ricerche. Nel prossimo futuro sarà fondamentale poter disporre di un numero sempre maggiore di casi clinici da studiare e grazie alla capacità attrattiva di BioRep questo sarà possibile anche in Italia, dove nonostante la scarsità di risorse ci sono ricercatori di livello internazionale, impegnati nella ricerca medica avanzata su malattie a grosso impatto sociale. La BioRep, mettendo a disposizione della comunità scientifica il materiale biologico raccolto e perfettamente conservato, darà sicuramente un contributo significativo alla ricerca nel settore delle cellule staminali e alle malattie degenerative quali l'Alzheimer, il morbo di Parkinson, etc.

 
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Intervista a:
Prof. Fabio
Marazzi, docente presso l'Università
degli Studi di Bergamo

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