Disabili & Università:
l’esperienza dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia
Un percorso di inserimento e di accompagnamento coordinato
e razionale. Una struttura organizzata e funzionale, capace
di affrontare con gli strumenti più adeguati alle esigenze
di ognuno, le problematiche legate all’inserimento dei
disabili. E’ l’impegno che l’Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia sta portando avanti, avvalendosi
di un gruppo di lavoro chiamato a risolvere i molti problemi
legati prima al raggiungimento della laurea del disabile,
poi al suo inserimento nel mondo lavorativo.
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Anziani:
la riabilitazione per non cedere alla disabilità L’attività fisica e la riabilitazione si dimostrano
il miglior rimedio per mantenersi in forma e in ottima
salute. Questo vale in modo particolare per gli anziani:
anche se non vi sono fondate prove di evidenza è opinione
condivisa che l’esercizio fisico possa rendere più lento
e meno traumatico il processo degenerativo dell’apparato
muscolo-scheletrico aiutando la persona anziana e mantenere
buone capacità performanti sia da un punto di vista motorio
che delle capacità cardio-respiratorie.
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Qualità della vita:
dalla parte dei bambini Curare non significa necessariamente guarire:
è importante rispettare la dignità della persona e mantenere
il benessere mentale e sociale, potenziando le capacità
psicofisiche, nel rispetto delle condizioni ambientali
e relazionali, dei soggetti in età evolutiva. L’obiettivo
dell’umanizzazione del ricovero del bambino si deve raggiungere
attraverso strutture adeguate, anche se devono essere
previste ristrutturazioni radicali, o la costruzione di
nuovi ospedali con reparti pediatrici forniti di aree
ludiche per i bambini e di soggiorno per le famiglie non
residenti.
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Un negozio
davvero speciale Chi vive o si trova a passare
per Bologna non può mancare di visitare questo negozio
speciale, dove si possono acquistare oggetti bellissimi,
di altissima qualità. A renderli prestigiosi e unici è
il fatto che sono realizzati da artigiani disabili che
in questo modo hanno trovato una opportunità di lavoro
e una opportunità per esprimere se stessi, la propria
abilità e creatività. Il Banco Artigiano delle Arti e
Mestieri punta ad un obiettivo importante sotto il profilo
culturale: dare dignità al lavoro delle persone svantaggiate,
mettendolo sullo stesso piano degli altri, facendo emergere
la bellezza, la qualità, la bravura, prima degli aspetti
solidaristici. Chi acquista presso questo negozio lo fa
quindi solo perché spinto dalla bellezza e dall’utilità
dell’oggetto: un principio fondamentale per dare finalmente
spazio ad una nuova cultura sulla diversa-abilità.
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Paralimpiadi
di Torino 2006: una scommessa da vincere Le Paralimpiadi Invernali
- le gare riservate agli atleti disabili – sono in programma
dal 10 al 19 marzo 2006. Torino si sta quindi preparando
ad un grande evento, che dal punto di vista organizzativo
richiede tanto impegno e tanto lavoro. Innanzitutto occorre
affrontare il problema generale dell’accessibilità: i
lavori in corso e quelli che inizieranno nei prossimi
mesi dovranno necessariamente garantire la massima fruizione
di tutte le strutture da parte dei disabili, non solo
dei palazzetti, degli impianti che saranno sede di gara,
ma anche di tutte le infrastrutture di collegamento, dei
trasporti, dei marciapiedi, dei ristoranti, degli alberghi,
dei luoghi di intrattenimento.
Non dimenticando che il viaggiatore con problemi di handicap
sta creando un nuovo, grande business nel mercato turistico.
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Una rete
informativa europea sulle tecnologie di ausilio Sei Paesi europei al lavoro
per mettere in rete le loro banche dati in internet.
L’obiettivo è fare in modo che ogni cittadino di ogni
Stato europeo possa accedere all’immenso patrimonio di
informazioni, conoscenze ed esperienze di cui dispongono
i vari partners.
La Fondazione Don Gnocchi rappresenta l’Italia ed è project
leader di questa iniziativa.
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Protesi
digitali in silicone osseointegrate La possibilità di utilizzare
protesi osseointegrate offre al medico una reale alternativa
alla ricostruzione digitale quando altre metodiche chirurgiche
non possono essere sfruttate. Nonostante rimangano aperti
ancora molti quesiti, questa tecnica rappresenta un’importante
soluzione nel trattamento protesico di queste patologie
che altrimenti non potrebbero essere trattati con la tecnica
convenzionale. All’interno del Centro Protesi INAIL di
Budrio (Bologna) si è proposto ed avviato una sperimentazione
finalizzata all’utilizzo della tecnica dell’osseointegrazione
e protesi cosmetica in silicone per trattare le gravi
amputazioni falangee.
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CONTRO
I L DOLORE ONCOLOGIA : a Vicenza celebrato
il trentennale della morte di Gigi Ghirotti Gava:
"in Veneto lotta multidisciplinare alla sofferenza" la
regione vara il "Manifesto Contro il Dolore"
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